
di Francesca Grillo
Rivedere subito la scelta di posticipare al 25 gennaio la riapertura delle scuole. Lo chiede il Coordinamento Genitori Democratici, associazione regionale presente anche a Corsico che si sta battendo per "tutelare il diritto allo studio e quello alla salute", scrivono in una lettera indirizzata ai vertici di Regione Lombardia. Il Coordinamento esprime "profondo dissenso circa lo spostamento della riapertura al 25 gennaio, decretato con ordinanza regionale. Riteniamo indispensabile rivedere le priorità nelle scelte politiche, mettendo al primo posto la scuola che riveste un’importanza fondamentale", scrivono nella missiva il presidente regionale dell’associazione Gianni Alberta e la vice presidente Rosella Blumetti (nella foto) , di Corsico. Per il Coordinamento dei genitori, "chiudere la scuola, in un momento fondamentale per la formazione pedagogica, intellettuale e di crescita personale, riducendo la didattica dentro gli spazi esclusivi delle propria casa, è deleterio da troppi punti di vista".
Anche perché "la riapertura prima al 7 gennaio e poi all’11, almeno al 50%, era stata concordata nei tavoli istituzionali regionali della Lombardia alla fine di dicembre – spiega Alberta – . È stato fatto un lavoro capillare in ogni scuola per mettere a punto le specifiche modalità di azione e permettere la conciliazione tra diritto allo studio e diritto alla salute". Secondo il Coordinamento dei genitori, il rischio di contagio da covid sussiste in ogni ambito della società, quindi "le scelte volte al contenimento del virus non devono includere la chiusura della scuola in presenza, se non come ultima ratio. Sono stati aperti tanti settori economici della società, seppur coscienti dei rischi di contagio, abbiamo visto diversi assembramenti ma la scuola rimane ancora incredibilmente chiusa".
L’associazione chiede ai vertici regionali di rivedere le scelte e riaprire i cancelli delle scuole, perché "il futuro dei nostri ragazzi è il futuro del Paese: necessario dare subito a loro la priorità", aggiunge il presidente che propone una strategia mirata alla riapertura: "Anticipare i vaccini agli insegnanti, test rapidi a tutti nella scuola e presidi medici permanenti". In tema di prevenzione, la vice presidente del gruppo, che è anche presidente del Consiglio di Istituto del liceo Vico di Corsico, ha mandato una lettera all’Agenzia del Trasporto pubblico locale per "evidenziare criticità e chiedere un potenziamento dei mezzi pubblici in vista della riapertura – scrive Blumetti –, per scongiurare assembramenti, attivando eventualmente convenzioni con privati per incrementare il servizio di trasporto".