Cento anni di ricerca dell’Università Statale di Milano raccontati da dieci oggetti-simbolo (più uno) appartenenti all’immenso patrimonio dell’ateneo. Tra reperti archeologici e naturalistici, strumenti di misura, campioni di laboratorio e modelli, dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, il quarto protagonista è un modello in cartapesta della larva del baco da seta (Bombyx mori): realizzato a metà dell’800 per finalità didattiche, il modello si apre come una "scatola delle meraviglie". Il tema dell’incontro è trasformazioni. L’appuntamento è martedì alle 18.30 in via Mosso 3, con Sara Savoldelli, docente di entomologia e coordinatrice dell’evento, e con Stefano Levati, docente di storia moderna, Alessandra Altomare, docente di scienze farmaceutiche e Andrea Capaldi, imprenditore culturale e sociale. All’apertura dell’incontro il modello verrà presentato al pubblico con un breve testo teatrale, scritto da Luca Borriello, studente della Statale del corso di laurea in Comunicazione pubblica e d’impresa, che verrà letto da Tiziana Moncada, attrice della compagnia teatrale Arcus-Unimi.
CronacaI cent’anni della Statale e il modello del baco da seta