ROBERTA RAMPINI
Cronaca

I 200 alunni che sfidano l’IA con la poesia

Duecento studenti delle scuole medie e superiori. Quattrocento opere tra racconti e poesie. Tecnologia, smartphone e intelligenza artificiale non hanno...

Duecento studenti delle scuole medie e superiori. Quattrocento opere tra racconti e poesie. Tecnologia, smartphone e intelligenza artificiale non hanno spento la voglia dei giovani di pensare e scrivere. Lo dimostrano i numeri della 28esimo edizione del concorso di poesia Calendimaggio e del nono concorso di prosa “Un racconto per te“ dedicato alla memoria di Valdo Nadir Pernumian, per 19 edizioni presidente della Giuria esaminatrice che si è concluso in questi giorni con la cerimonia di premiazione. L’idea del concorso è del Gruppo Culturale Amici di Mazzo ed è organizzato in collaborazione con le biblioteche comunali di Rho e di Arese, la biblioteca per ragazzi “Angela Piras“ di Mazzo di Rho e le amministrazioni comunali di Rho e Arese. Obiettivo, "invogliare alla scrittura i ragazzi, portando alla luce le loro emozioni e i sentimenti più intimi e arcani". E anche quest’anno la partecipazione è stata numerosa. La giuria composta da Alice Serrao, Piero Airaghi, Adriano Molteni, Massimo Botturi, Francesco Piscitello, Mattia Pedota e Leo Caenazzo, è stata chiamata a valutare circa 400 scritti tra poesie e racconti. I vincitori per la poesia sono stati per la scuole media Marta Santini della scuola Carlo-San Michele di Rho, con la poesia “Le mie parole, passate e future“, per il biennio delle superiori Sofia Marcone del liceo Rebora di Rho, con la poesia “Dialoghi con la luna“, per il triennio delle superiori Arianna Bruschi dell’Itis Cannizzaro di Rho, con la poesia “Anseriformes“. Per la prosa ha vinto Asia Citelli del liceo Rebora con l’opera “Il narratore esterno di un’esistenza scomposta“. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori Alberto Aguzzi, Angela Banderali, Angela Luraghi, Maria Teresa Minarchi, Miriam Ricotta e Claudio Boarolo e obiettivo raggiunto, "con l’Intelligenza artificiale che vorrebbe sostituirsi progressivamente all’intelletto e alla ragione umana, fa piacere constatare che il potere della penna e della genialità dei nostri intraprendenti e bravissimi ragazzi supera tutto". I testi che hanno partecipato al concorso sono stati pubblicati in una raccolta consegnata agli studenti e ai rappresentanti di ogni Istituto, come arricchimento della biblioteca scolastica. Ro.Ramp.