
Andrea Casieri
Milano, 4 ottobre 2022 - È stato fermato e arrestato in Francia, in esecuzione del mandato di arresto internazionale emesso dalla procura generale di Milano su richiesta dei carabinieri del comando provinciale di Milano, Andrea Casieri, condannato alla pena di quattro anni e nove mesi di reclusione dal Tribunale di Milano. La condanna per i reati di resistenza e violenza aggravate a pubblico ufficiale e illecito utilizzo di mezzi di travisamento in manifestazioni pubbliche, fa riferimento, tra i diversi fatti contestati e commessi tra il 2010 e il 2015, anche agli episodi di violenza registrati nel 1 maggio 2015 da parte del ''blocco nero'' nell'ambito delle manifestazioni ''No Expo''.
Il condannato, 43 anni, pregiudicato, noto alle forze dell'ordine quale militante in movimenti anarchici e antagonisti, aveva scontato, proprio per quei fatti, un periodo di restrizione cautelare, come altri giovani antagonisti coimputati. Al termine dell'iter giudiziario, e quindi all'emissione dell'ordine di carcerazione nell'aprile 2021, è risultato, però, irreperibile. Le ricerche, condotte dalla sezione catturandi del nucleo Investigativo di Milano, con il supporto del nucleo informativo, hanno portato ad individuarne la località di residenza in Francia.
Sono state avviate, così, a gennaio, le procedure di cooperazione internazionale di polizia per le ricerche tramite la rete europea di ricerca latitanti (Enfast), la cui unità nazionale italiana presso il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, ha attivato in Francia le indagini necessarie attraverso l'omologa unità ''FAST'' transalpina. L'uomo è stato, così, rintracciato e arrestato nel piccolo paese montano di Comus, nella Francia sud-occidentale. L'arrestato è ristretto nelle strutture carcerarie francesi, in attesa delle procedure di estradizione per l'Italia.