NICOLA PALMA
Cronaca

Offese alla religione e turpiloquio: Disney Italia multata per 'I Griffin'

La società si è difesa sostenendo che, dati alla mano, pochissimi minori hanno seguito la puntata. Ma ha subito sospeso le repliche

Peter Griffin, della nota serie americana

Milano - "I dialoghi sono caratterizzati dall’uso reiterato e gratuito di espressioni volgari, di scurrilità e turpiloquio, di offese alle confessioni e ai sentimenti religiosi". Con questa motivazione l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha comminato una multa da 62.500 euro alla Walt Disney Company Italia, con sede in via Ferrante Aporti, a Milano, per la messa in onda dell’episodio "Gesù, Giuseppe e Maria" della serie animata "I Griffin". Nella puntata trasmessa tra le 18 e le 18.20 del 12 marzo scorso sul canale Fox della piattaforma Sky, il personaggio di Peter Griffin, papà della famiglia, narrava la storia del Natale e dell’Immacolata Concezione usando il tono ironico e dissacrante che è la cifra della nota serie americana. Ma per il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, alcuni passaggi siano andati ben oltre i paletti imposti dal Codice di autoregolamentazione media e minori (articoli 2.5 e 3), generando una violazione "di elevata entità se rapportata al pregiudizio per lo sviluppo fisico, psichico e morale del minorenne in ascolto".

La Disney si è difesa sostenendo che i dati audience di quel pomeriggio dimostrano che "gli spettatori della fascia 4-17 anni sono stati lo 0,8% degli spettatori italiani di quella fascia di età in quel momento davanti al televisore, mentre nessuno degli spettatori che ha seguito l’episodio aveva meno di 14 anni". La società ha però ammesso che alcuni passaggi contenevano "espressioni che presentano profili critici". Appena ricevuta la contestazione, la Disney ha sospeso la trasmissione di repliche dell’episodio e riclassificato la serie applicando la classificazione VM14 (vietato ai minori di 14 anni) a partire dal 29 aprile 2021. Contromisure che non sono bastate a evitare la pesante sanzione, pari a due volte e mezza la multa minima da 25mila euro.