Grazie al Pnnr pronti tre progetti per migliorare la qualità della vita

A Cassano d’Adda il Comune ha presentato gli interventi finanziati con oltre 4 milioni di euro. Dal tunnel sotto il ponte della ferrovia alla passerella ciclopedonale. E due interventi in via Leonardo Da Vinci

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di Stefano Dati

Salone della biblioteca affollato e diretta streaming, l’assessore all’Urbanistica Deborah Bucca chiama a raduno i cittadini per illustrare nel dettaglio vecchi e nuovi progetti da portare a termine con i fondi in arrivo dal Pnrr. Presenti anche il sindaco Fabio Colombo, l’assessore ai Lavori pubblici Mario Cerri, il progettista Mauro Cassano, l’architetto Stefano Seneca e i tecnici del Comune Davide Manzoni e il Mirella Pozzi. "Appena eletti, ad ottobre del 2021, - così il sindaco Fabio Colombo - con tutta la Giunta ci siamo messi subito al lavoro per presentare nelle tempistiche stabilite dal Pnrrr i progetti da realizzare. Un lavoro fatto nel silenzio e senza proclami che ha portato a risultati positivi, una risposta a chi accusa, sbagliando, di immobilismo questo esecutivo politico". Lotta contro il tempo e tempistiche strette per l’utilizzo dei fondi, tutto è pronto per far partire i cantieri. "Nel 2023 partiremo con la fase operativa dei progetti - spiega l’assessore Deborah Bucca -. Entro la fine di luglio potremo partire con gli interventi di rigenerazione che mirano a migliorare le qualità di vita a livello sociale, ambientale ed economico". Tre dei quattro progetti finanziati con fondi del Pnrr sono pronti a essere eseguiti: il tunnel sotto il ponte della ferrovia in via Rivolta per il proseguimento della ciclopedonale in direzione Cascine San Pietro (costo 650mila euro). Realizzazione del prolungamento della passerella ciclopedonale sopraelevate in tangenziale per raggiungere la parte sud della stazione ferroviaria scavalcando la strada ferrata, investimento da un milione di euro. Due gli interventi di riqualificazione in via Leonardo Da Vinci, costo 700mila euro: ossia una zona pedonale e un nuovo parcheggio per consentire l’ingresso a scuola in sicurezza e la rigenerazione del piccolo parco in zona villaggio residenziale. Il quarto progetto ancora incerto riguarda la riqualificazione delle piazze in centro. Certi sono i fondi, 1.600.000 euro, a disposizione, ma nessun progetto è ancora sulla carta.

Proposte e critiche non sono mancate dalla platea. Daniela Abbiati punta il dito contro l’Amministrazione che non ha illustrato un progetto sulla rigenerazione del centro storico: "Mi chiedo quale sia l’idea dell’Amministrazione sui lavori da fare". Realizzare un percorso ad hoc per invogliare al passaggio in centro città è la proposta invece di Isabella Patrioli, commerciante: "Ciò che manca in centro è un percorso architettonico che valorizzi le bellezze cittadine". Servono spazi nuovi per socializzare secondo Gianni Crespi: "Auspico si prendano in considerazione anche spazi di aggregazione giovanile e luoghi che aprano a eventi culturali". Doveroso e necessaria l’attenzione ad anziani e disabili per Mario Lomini: "Sono in molti a volere un centro città come un grande giardino con attenzioni particolari agli anziani e ai disabili". Non mancano poi i consigli su altri progetti già decisi è pronti a essere eseguiti. Alessandro Pisoni, infatti, suggerisce tragitti alternativi per il proseguimento della ciclabile in via Rivolta "evitando così di spendere 650mila euro per la realizzazione di un monolite da posizionare sotto il pilastro del ponte ferroviario".

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