
Socialista e orgoglioso di esserlo. Giorgio Goggi, 74 anni, professore di Urbanistica della facoltà di Architettura del Politecnico, ex assessore al Traffico delle due Giunte Albertini, scende in campo come candidato sindaco della lista “Socialisti di Milano’’. "Sono socialista da sempre, mi sono iscritto per la prima volta al Psi nel 1973. Con la mia candidatura voglio provare a riaffermare i valori del socialismo riformista e democratico milanese", spiega Goggi durante una conferenza stampa vista Darsena. Il luogo non è stato scelto a caso, perché il professore è membro del Comitato scientifico del Comune per la riapertura dei Navigli e del Comitato direttivo dell’associazione Riaprire i Navigli. "Sarebbe una buona idea istituire un assessorato municipale alle Acque e ai Navigli – propone il candidato sindaco –. E si potrebbe partire dalla riapertura della Conca di Viarenna, il progetto è pronto. La riapertura delle via d’acqua trasformerebbe il centro di Milano e alla fine si potrebbe fare a meno anche dell’Area C".
Già, ma quanto pesano i socialisti a Milano e, in caso di ballottaggio, sosterrebbero Sala o il candidato sindaco del centrodestra? Goggi non si sbilancia: "Andiamo in solitaria per valutare qual è il nostro peso, siamo riusciti a riunire tutte le anime dei socialisti in un solo cartello. Non pensiamo al ballottaggio, ma siamo convinti che nessun candidato la spunterà al primo turno". Inevitabile una domanda sull’ex sindaco Gabriele Albertini, con cui Goggi ha lavorato per otto anni a Palazzo Marino, e sull’attuale primo cittadino Giuseppe Sala: "Stimo molto Albertini. Vincessi io, gli proporrei di fare il vicesindaco. Sala potrebbe fare il direttore generale del Comune". Ogni riferimento al recente duello verbale tra Albertini e Sala è puramente voluto. E la risposta è ironica.
Non solo. Goggi punta su "una città che abbia uno sguardo più ampio, non solo rivolto ai ceti abbienti, ma a quelli che stanno male". Sulla mobilità, poi, l’ex assessore ha le idee chiare. Rilancerebbe il Piano parcheggi che tante polemiche provocò in passato: "È stato il sindaco Sala ad aver proposto di realizzarne uno, dunque...". E la pista ciclabili di corso Buenos Aires? "Esiste una tecnica internazionale per le piste ciclabili: non si fanno sulle strade di grande comunicazione o, se si fanno lì, devono essere su sede riservata o almeno con cordoli. Le piste ciclabili vanno fatte nelle Zone 30".
A San Siro meglio ristrutturare l’attuale stadio o realizzarne uno nuovo? "Il Meazza si può tranquillamente riqualificare, non abbiamo bisogno di costruire altri grattacieli per avere un nuovo stadio", chiosa Goggi.
M.Min.