Gli pneumatici tagliati e i furti agli automobilisti

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La tecnica era consolidata: bucavano gli pneumatici delle auto in sosta, attendevano che il proprietario si accorgesse del danno e lo derubavano mentre stava riparando la gomma. Hanno colpito in diverse occasioni, sempre nella zona del Portello, fin quando gli agenti della Squadra mobile, allertati dalle denunce di alcuni dei raggirati, li hanno fermati, denunciandoli entrambi per i furti commessi: si tratta di due algerini di 43 e 47 anni, pluripregiudicati e irregolari; dalle verifiche in banca dati è emerso che il più grande era stato censito in precedenza con ben 41 alias differenti. L’indagine-lampo dei poliziotti della sezione "Criminalità straniera", coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Vittorio La Torre, è partita la scorsa settimana, quando alcuni residenti di via Traiano, a due passi da piazza Firenze, hanno segnalato i colpi in serie.

Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, riuscendo così a ricostruire il modus operandi dei ladri: in particolare, un occhio elettronico ha immortalato prima il taglio della gomma con un coltello e poi il furto di un notebook e di un trolley ai danni dell’automobilista alle prese col cambio di pneumatico. Così lunedì i segugi della Mobile si sono appostati nella stessa strada, convinti che la coppia si sarebbe rifatta viva di lì a poco. E così è stato: i due algerini sono stati bloccati subito dopo aver forato le gomme di due macchine parcheggiate. A valle delle procedure di identificazione e dei successivi approfondimenti dell’Ufficio immigrazione, i denunciati sono stati accompagnati al Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino, in vista dell’espulsione in Algeria. N.P.

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