Giornata mondiale del sonno, a Milano la stanza dedicata ai grandi russatori

La snore experiencing room è stata realizzata per l’evento “Dormi bene, non dormirci su” di venerdì 15 marzo in Humanitas San Pio X

La scarsa qualità del sonno può essere spia di malattie neurodegenerative

La scarsa qualità del sonno può essere spia di malattie neurodegenerative

Milano, 13 marzo 2019 - In occasione della giornata mondiale del sonno, Humanitas San Pio X (via F. Nava 31, Milano) ha organizzato una serie di appuntamenti dedicati ai russatori e chi è ne disturbato. II 15 marzo si terrà infatti “Dormi bene, non dormirci su”, evento pensato dagli specialisti del Centro per la Diagnosi e la Cura della Roncopatia di Humanitas San Pio X, per sensibilizzare e informare su russamento patologico e apnee ostruttive del sonno. Visite gratuite, consigli di prevenzione, trattamento e cura, oltre a una speciale esperienza “sonora” da condividere nella snore experiencing room con chi è disturbato dal russare notturno, per riconoscere e riconoscersi nei vari tipi di russamento. L’iniziativa è patrocinata dall’AIPAS, Associazione italiana Pazienti con Apnee del Sonno.

Secondo un recente studio svizzero (HypnoLaus), di russamento patologico o di apnee ostruttive del sonno soffre il 49% degli uomini e il 23% delle donne over 50. Eppure, l’80% dei casi di apnee non viene diagnosticato e c’è chi russa e cade in apnea ogni notte per anni. "Russare – dice il dottor Fabrizio Salamanca, referente del Centro per la Diagnosi e la Cura della Roncopatia – non è sinonimo di dormire bene e diventa patologico se, mentre si dorme, l’ostruzione delle vie aeree superiori causa anche apnee del sonno, ossia arresti respiratori di oltre 10 secondi che possono arrivare, nei casi più gravi, a 40 apnee a notte con oltre 400 microrisvegli in 6-7 ore". Così disturbato da russamento e apnee, il corpo può ammalarsi: diabete, ipertensione, patologie cardiache, rallentamento fisico e mentale, perdita del desiderio sessuale anche nei giovani, e aumento di peso sono le conseguenze. Curarsi aiuta a guarire anche dagli effetti negativi sulla salute, oltre a ridurre i rischi di incidenti, se si considerano le statistiche: il 22% degli incidenti su strada sono dovuti a sonnolenza da apnee del sonno e chi soffre di OSAS ha il 2,5% di probabilità in più di subire infortuni sul lavoro. "La terapia dipende dalla gravità del problema – conclude l’esperto -, dai consigli per il sonno, fino alla chirurgia che, senza demolire tessuti o strutture anatomiche, risolve il cedimento dei muscoli oro-faringei, principale causa di apnee ostruttive notturne".

A tutti i russatori, l’hanger door da appendere alla maniglia della camera da letto con 5 consigli per dormire bene: no cibi piccanti, alcool e fumo: causano gonfiore dell’ugola e inducono il russamento. Poi, no posizione supina a letto: ugola e palato molle cedono verso le vie aeree ostruendole e l’addome schiaccia il diaframma. Ok posizione prona o di lato. Attenzione alla temperatura e qualità dell’aria: no temperature elevate e aria secca che causano gonfiore dei turbinati del naso e peggiorano il russamento. Ok 19-20° . Attenzione all’orologio: dormire 7 ore evita che il sonno per troppa stanchezza induca la brusca chiusura delle vie aeree e peggiori il russamento. Infine, attenzione a sonniferi, ansiolitici e ipnotici: peggiorano le apnee ostruttive del sonno perché riducono il tono muscolare delle prime vie aeree

Ma vediamo il programma della giornata del 15 marzo. Dalle 9.30 alle 13.30 si potrà usufruire dalla snore experiencing room: entra, sdraiati, ascolta e impara cosa significano russamento patologico e apnee ostruttive del sonno immergendoti nell’esperienza del sonno del russatore. Poi, sarà possibile fare una visita otorinolaringoiatrica per valutare la qualità del riposo e diagnosticare russamento patologico e apnee ostruttive del sonno. Qui, la prenotazione è obbligatoria chiamando lo 02.6951.7000 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle 8 alle 13. Inoltre, ci saranno desk informativi (ingresso libero per l’intera mattinata).  Test, quiz, giochi e occasioni di confronto diretto con gli specialisti del Centro per la Cura e la Diagnosi della Roncopatia di Humanitas San Pio X, per dormire bene e non dormirci su.

Per i più social, le emoji ci aiutano a parlare di russamento patologico e apnee del sonno anche nei social con 'La giornata dell’emoji sempre stanca', ovvero, cosa accade quando anche le emoji russano di notte. Per imparare, grazie alle icone più amate sui social, a riconoscere i segnali del corpo e quando dormire male sta diventando un problema per la salute. E se l’uso eccessivo di smartphone e social possono influenzare la qualità del riposo, arrivano in soccorso le App che ascoltano il sonno, analizzano la presenza di apnee e ne registrano frequenza e durata.

 

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