REDAZIONE MILANO

Giornata mondiale contro l’Aids, Palazzo Lombardia e il Pirellone illuminati di rosso

Il colore simbolo della lotta alla malattia che attende ancora d’essere vinta “accende” la sommità dei due grattacieli, oggi e domani. In oltre 40 anni nel mondo oltre 37,9 milioni di casi

La sommità di Palazzo Lombardia illuminata di rosso

La sommità di Palazzo Lombardia illuminata di rosso

Milano, 30 novembre 2024 – In vista della “Giornata mondiale contro l'Aids”, in programma come da tradizione il primo dicembre, Regione Lombardia oggi e domani illumina i suoi palazzi di rosso, colore simbolo di questa ricorrenza. “Vietato abbassare la guardia –  commenta il presidente Attilio Fontana – e proprio in questa direzione va la campagna di sensibilizzazione al contrasto alle infezioni sessualmente trasmissibili che Regione Lombardia attiverà sui propri canali social nei prossimi giorni. Dai giovanissimi ai meno giovani, è fondamentale essere informati per prevenire questo tipo di malattie”. 

Dal 1981 32 milioni di morti

La sindrome da immunodeficienza acquisita causata dal virus Hiv è stata individuata e definita con questo termine (in inglese Aids, mentre in francese e spagnolo si adotta la sigla Sida) per la prima volta nel giugno del 1981 al Center for disease control di Atlanta. Da allora fino al 2018 si sono contati in tutto il mondo 32 milioni di morti e 37, 9 milioni di casi. Con l’introduzione a metà anni Novanta di nuove terapie farmacologiche antiretrovirali, l’Aids non ha più determinato il numero catastrofico di decessi che si era verificato nel decennio precedente, anche grazie alle campagne di informazione e prevenzione. In Italia come nel resto del mondo occidentale e sviluppato la malattia è ha assunto carattere endemico e “controllato” permettendo ai contagiati di aumentare considerevolmente l’aspettativa e la qualità di vita.