Già arruolati 10.282 supplenti Dieci materie senza candidati

Da matematica a canto e percussioni. E anche alle primarie tocca alle scuole: da domani le chiamate. Meno errori informatici, ma una decina di nomi “spariti“; 815 le rinunce, altri si sono auto-esclusi

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di Simona Ballatore

Il primo “click“, con lo scorrimento delle graduatorie ormai informatizzato, ha portato 10.282 supplenti nelle aule di Milano e provincia. "Per la scuola dell’infanzia e la primaria toccherà ora alle scuole chiamare per coprire i posti vacanti e il sostegno: abbiamo già finito i candidati in graduatoria – fa i conti Massimiliano Sambruna, Cisl Scuola Milano –. Stessa situazioni per un’altra decina di classi di concorso. Matematica e Fisica, Scienze e tecnologie elettriche, ma anche Canto e percussione e mancano insegnanti in graduatoria per le conversazioni in inglese, francese e tedesco". Non ci sarà un secondo scorrimento, ogni istituto dovrà chiamare attingendo dalle sue liste interne. La circolare con le indicazioni sarà diramata nelle prossime ore. Sono state 815 le rinunce. "Poche rispetto agli anni passati - commenta Jessica Merli, Flc Cgil – le sanzioni richieste sembrano avere funzionato. E a funzionare meglio è stato anche l’algoritmo rispetto alle segnalazioni che avevamo ricevuto l’anno scorso. Ci sono stati lo stesso degli errori, alcune persone sono ’sparite’ dalla graduatoria, ma per fortuna parliamo di una decina di casi, non di centinaia come in passato". La prossima settimana servirà a sistemare le imprecisioni e a “recuperare“ chi per sbaglio è stato saltato. O per aggiustare qualche punteggio che non torna e che potrebbe aprire qualche contenzioso: c’è chi ha chiesto correzioni in autotutela.

"Quest’anno è stato fatto un altro passo avanti – tira le somme Merli – certo, possiamo ancora migliorare, magari cominciando con gli abbinamenti tra supplenze e scuole non il venerdì prima della campanella. Ma in effetti sono state assegnate subito tantissime supplenze; con un click più di diecimila. Fra due anni i meccanismi potranno essere ancora più fluidi. Questo ovviamente non risolve il tema del ’precariato’, ma anche per i supplenti iniziare il 12 settembre anziché a ottobre inoltrato è un vantaggio". E si evitano valzer in corso d’anno, come succedeva con l’assegnazione dei posti ’fino all’avente diritto’: a Natale si rischiava di cambiare metà professori. "Resta la domanda: come mai, nonostante l’inserimento di 122mila posizioni in graduatoria, sono avanzati posti anche fino al 31 agosto e non solo per le supplenze brevi? C’è chi non ha indicato scuole per essere chiamato dalle graduatorie di istituto, magari vicino a casa? O qualcuno ha rinunciato in partenza?", si interroga Sambruna.

Per il secondo “click“ si dovranno aspettare anche le "elezioni". "Avevamo chiesto la possibilità di anticipare di un giorno, a giovedì, le operazioni, per permettere alle persone che saranno assegnate nelle scuole in questa fase di prendere servizio prima possibile. Ma con i seggi aperti e le scuole chiuse si dovrà attendere il lunedì", spiega ancora Sambruna. "Ci sono anche da sistemare i casi in cui è stato assegnato uno ’spezzone’ orario e manca il completamento in un’altra scuola", aggiunge Merli.

Nulla da fare per chi invece si è auto-escluso dai giochi per errore o perché ha sbagliato tattica: "Avevamo detto in tutto le salse di non mettere solo 25 scuole perché non ci sono ripescaggi", spiegala sindacalista della Flc Cgil. Chi ha rinunciato può essere chiamato solo dalle graduatorie di istituto ma per supplenze brevi, non fino alla fine dell’anno. Per il sostegno si procederà con le graduatorie incrociate. E qui i posti da coprire continuano ad aumentare: al suono della prima campanella, tra Milano e provincia, 17.366 studenti con disabilità (su 352.144 alunni in tutto) avevano bisogno di sostegno. E servivano complessivamente 8.938 insegnanti. Con l’arrivo di altre certificazioni ne serviranno già 708 in più.

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