REDAZIONE MILANO

Gare deserte. Rsa in stallo: "Lavori urgenti"

La gestione della Rsa di Paullo rimane incerta nonostante la proroga della cooperativa Crm onlus. Il gruppo consigliare chiede chiarezza sul futuro della struttura e interviene sull'urgenza di lavori di manutenzione.

La gestione della Rsa di Paullo rimane incerta nonostante la proroga della cooperativa Crm onlus. Il gruppo consigliare chiede chiarezza sul futuro della struttura e interviene sull'urgenza di lavori di manutenzione.

La gestione della Rsa di Paullo rimane incerta nonostante la proroga della cooperativa Crm onlus. Il gruppo consigliare chiede chiarezza sul futuro della struttura e interviene sull'urgenza di lavori di manutenzione.

Dopo anni di attesa e gare di appalto andate deserte, ancora non si intravedono spiragli circa il futuro della gestione della Rsa di Paullo. La residenza Cascina Cortenuova è una struttura considerata centro d’eccellenza. La cooperativa sociale Crm onlus, che da oltre 10 anni gestisce la struttura, ha ricevuto una proroga di due anni. "Così possiamo continuare a portare avanti l’ordinaria gestione della struttura - aveva commentato il direttore della residenza Antonio Musto (nella foto) - ma senza poter prevedere ampliamenti o investimenti che aiuterebbero a smaltire le liste di attesa".

Per questa ragione il gruppo consigliare “Cittadini di Paullo” ha depositato un’interrogazione chiedendo risposte chiare agli interrogativi sollevati. "in considerazione che - si legge nel documento - alla scadenza della convenzione si è chiesto da parte del Comune e poi non perseguito un piano di investimento e di potenziamento della capienza con costi a carico del gestore e contestuale rinnovo contrattuale, evidenziatasi nel frattempo l’urgenza di una manutenzione dell’immobile che al piano terra risente di pesanti infiltrazioni dal sottosuolo, chiediamo con estrema urgenza una risposta nel prossimo consiglio comunale per chiarire i tempi della programmazione dei lavori di manutenzione non più rinviabili, la definizione e l’attribuzione ordinaria e convenzionata della gestione, il potenziamento consistente della capienza e dei posti per gli ospiti, l’indicazione di riferimenti precisi e duraturi per gli ospiti e le famiglie e un quadro di stabilità contrattuale per tutto il personale dipendente impegnato in un compito difficile di lavoro e di cura".

Valeria Giacomello