Rozzano, parchi invasi di funghi velenosi: "Non mangiateli, sono letali"

La segnalazione di Tony Bruson organizzatore della mostra che da 30 anni si svolge a Rozzano

Tony Bruson

Tony Bruson

Rozzano (Milano) - Parchi cittadini invasi da funghi pericolosi se ingeriti. E le sentinelle dell’associazione parco Sud lanciano l’allarme: non raccoglieteli. Nonostante i ripetuti appelli da parte delle istituzioni che invitano a far controllare i funghi raccolti dagli appassionati all’ispettorato micologico di Ats, sono ancora tanti quelli che si fidano "troppo" della propria esperienza e saltano questo passaggio fondamentale. In particolare nei prati dei parchi cittadini rozzanesi c’è una vera a propria invasione di Amanite Phalloides, fungo che sembra commestibile perché ricorda alcune specie che spesso troviamo sulle nostre tavole, ma invece sono altamente pericolosi per la salute pubblica. Se tolto "l’uovo" che si trova alla base può assomigliare ai chiodini, funghi questi invece commestibili.

"Purtroppo non sono previsti controlli nei parchi per chi raccoglie funghi, ma chi lo fa deve farli analizzare sempre prima di consumarli – spiega Tony Bruson portavoce delle sentinelle del parco sud – c’è ancora chi li raccoglie e con troppa superficialità li porta a casa, li cucina e li mangia. Ci sono stati casi in passato di persone che sono finite in ospedale intossicate e c’è anche chi è deceduto in quanto questo fungo è altamente velenoso. Se viene tolta la base del gambo è simile a un chiodino e possono cadere in errore anche esperti di funghi". Rozzano fra l’altro da circa trent’anni è la sede di una delle principali mostre micologiche dove vengono esposti centinaia di esemplari e dove viene spiegati come raccogliere i funghi e dove farli controllare, sempre e comunque, prima di portarli in tavola.

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