Funerali di Giulia Tramontano: autopsia conclusa, nulla osta della Procura

La Procura ha dato il via libera ai funerali di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza. L'autopsia sul cadavere della ventinovenne non ha evidenziato elementi per contestare l'omicidio. I funerali si terranno a Sant'Antimo, in provincia di Napoli, con una fiaccolata in ricordo.

La Procura ha dato il nulla osta per i funerali e la sepoltura di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza. La decisione è arrivata al termine dell’autopsia sul cadavere della ventinovenne ed è stata comunicata dai magistrati all’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima. Le esequie dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, il paese natale della ventinovenne assassinata a Senago due settimane fa dal compagno Alessandro Impagnatiello. Ieri mattina c’erano sia Cacciapuoti sia il padre di Giulia all’Istituto di medicina legale di piazzale Gorini, dove si è svolto l’esame autoptico sul corpo della donna. All’uscita, il legale ha dichiarato: "Non sappiamo se sotto lo stress dell’azione omicidiaria, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell’ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione", ha detto ai giornalisti, lasciando intendere che le attuali contestazioni di omicidio aggravato e interruzione di gravidanza senza consenso potrebbero essere riqualificate in duplice omicidio.

"Il nostro amore per Giulia e Thiago, eterno, smisurato ed insaziabile è la più ardente tra le fiamme di questa e di tutte le fiaccolate in loro memoria. Nessun sentimento di odio potrà mai spegnere questo fuoco in cui ci struggiamo e riscaldiamo al contempo", il messaggio che la famiglia ha inviato ai concittadini che giovedì sera si sono ritrovati in strada per partecipare a una fiaccolata in ricordo della ventinovenne e del bambino che stava per venire al mondo. È toccato a don Salvatore Coviello, parroco della chiesa di Santa Lucia che conosceva Giulia sin dalla nascita, a leggere il testo dal palco di piazza della Repubblica a Sant’Antimo.

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