Fulvio Testi paralizzata dalla protesta di Ultima Generazione. La rabbia degli automobilisti

Milano, le attiviste sono state portate in Questura, tra di loro anche una 72enne. Il ministro Salvini: “Eco-imbecilli”

Milano, 20 settembre 2023 – Traffico impazzito alle 8, ora di punta per chi deve raggiungere il posto di lavoro,  per una protesta degli attivisti di Ultima generazione che si sono seduti sull'asfalto di una carreggiata di viale Fulvio Testi legandosi tra loro con una catena a tre a tre. Un blocco stradale che ha fatto scattare la rabbia di molti automobilisti in coda.

Le forze dell'ordine sono arrivate sul luogo dopo quindici minuti e le autrici della protesta si sono spostate per far passare un'ambulanza. Le forze dell'ordine hanno poi proceduto a rompere con l'uso di tenaglie la catena che teneva legate le donne. Attorno alle 9, infine, le manifestanti, che hanno fatto resistenza passiva, sono state fatte salire sulle volanti e condotte alla questura di Milano.

Savini: eco-imbecilli

"Eco-imbecilli bloccano Viale Fulvio Testi a Milano - scrive su Twitter il vicepremier e ministro Matteo Salvini -. Questi idioti danneggiano lavoratori, studenti e ambiente, creando traffico e caos: portateli via di peso e accompagnateli dove è giusto che stiano: in galera".

Il governatore Fontana

"Queste sceneggiate creano solo danni e arrabbiature a tutti". Lo scrive sui profili social il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l'azione di quelli che il governatore definisce "eco-fanatici". "Noi - aggiunge il presidente Fontana - la lotta per tutelare l'ambiente la facciamo con provvedimenti concreti, con il sostegno della popolazione e delle imprese".

Il comunicato

''Le Forze dell'ordine -si sottolinea in una nota di Ultima generazione- sono arrivate sul luogo alle 8.17; pochi minuti dopo le cittadine si sono spostate per far passare un'ambulanza e sono rimaste bloccate a bordo strada dalle forze dell'ordine, le quali hanno poi proceduto a rompere con l'uso di tenaglie la catena che teneva legate le cittadine. Attorno alle 9.00, infine, le donne, che hanno fatto resistenza passiva, sono state fatte salire sulle volanti e condotte alla questura di Milano''.

La nonna attivista

''Non vorrei essere qui oggi ma ho deciso di bloccare la routine delle persone, compresa la mia, usando unicamente il mio corpo per urlare che non possiamo più fare finta di niente. Non abbiamo più tempo. A spingermi è l'amore verso le persone a me più care. Ho paura di perderle, ho paura che una catastrofe le porti via da me, perciò farò tutto quello che è in mio potere per non permettere al nostro Governo di spingerci verso il baratro. Ho una responsabilità in quanto cittadina, quella di ribellarmi se qualcosa non mi va giù'', ha dichiarato Alessandra. ''Ho quasi 72 anni e sono qui oggi perché penso che sia un dovere delle persone della mia età assumersi le proprie responsabilità. Quello che sta accadendo è orribile e spaventoso. Ed è bene che siamo presenti e diciamo come la pensiamo, perché la nostra esperienza ci dà maggiore autorevolezza agli occhi delle persone, e qualcuno lo deve fare. Se una bisnonna non si preoccupa per quello che lascerà ai suoi figli, nipoti e bisnipoti, allora non so chi si dovrebbe preoccupare di loro. Le persone meno abbienti subiscono maggiormente la crisi climatica, che sta portando alla distruzione della specie umana'', ha aggiunto Carmen. '

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