Fuga di monossido dal parrucchiere. Proprietari intossicati, sono gravi: "Malfunzionamento della caldaia"

Via Meda, marito e moglie cinesi svenuti nel negozio: trasportati in codice rosso all’ospedale Niguarda. I rilievi dei vigili del fuoco: con ogni probabilità, l’impianto scaricava i fumi all’interno e non all’esterno.

Fuga di monossido dal parrucchiere. Proprietari intossicati, sono gravi: "Malfunzionamento della caldaia"

Fuga di monossido dal parrucchiere. Proprietari intossicati, sono gravi: "Malfunzionamento della caldaia"

Il monossido di carbonio ha saturato il negozio monovetrina: i proprietari non se ne sono accorti, continuando a respirarlo fin quando entrambi sono crollati a terra. In quel momento, non c’erano clienti da "Giulia parrucchiere" di via Meda 6. Per fortuna dei due coniugi cinesi, lei di 44 anni e lui di 48, un passante ha notato la scena e ha subito allertato il 112 per chiedere aiuto. I sanitari di Areu sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale alle 17.41 di ieri e hanno tirato fuori marito e moglie, incoscienti: sono stati trasportati al Niguarda in gravi condizioni, nella speranza che un trattamento di ossigenoterapia in camera iperbarica sia sufficiente a neutralizzare l’intossicazione. Mezz’ora dopo il primo intervento, è scattata anche la chiamata ai vigili del fuoco, che hanno impiegato quattro minuti a raggiungere il negozio partendo dalla vicina via Darwin: in azione gli specialisti del Nucleo nucleare-biologico-chimico-radiologico (Nbcr), che con la loro strumentazione hanno intercettato la presenza del gas incolore, inodore e insapore, leggermente meno denso dell’aria. Stando ai primi accertamenti investigativi, che dovranno essere confermati da ulteriori verifiche, la fuga di monossido sarebbe stata provocata dal malfunzionamento della caldaia dell’esercizio commerciale, che con ogni probabilità scaricava i fumi all’interno del locale e non all’esterno. Nicola Palma