
Gianluca Savoini
Milano, 24 settembre 2019 - È ancora in corso da stamani, presso gli uffici del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Milano, l'acquisizione di dati dal telefono di Gianluca Savoini, il leghista e presidente dell'associazione LombardiaRussia indagato nell'inchiesta milanese su presunti fondi russi alla Lega. Un accertamento tecnico irripetibile, alla presenza anche dell'avvocato Lara Pellegrini e di consulenti della difesa, per realizzare una copia forense del contenuto del telefonino e, in particolare, di una chat che gli investigatori, per problemi tecnici, non erano riusciti ad aprire.
L'accertamento sul cellulare, sequestrato lo scorso 15 luglio (il Riesame di recente ha confermato la validità delle perquisizioni e dei relativi sequestri), è iniziato stamani verso le 10 e, da quanto si è saputo, l'acquisizione dei dati è ancora in corso. Nel frattempo, nell'inchiesta da inizio settembre sono cominciate e stanno andando avanti anche in questi giorni acquisizioni di documenti negli uffici dell'Eni, che ha sempre ribadito la sua estraneità all'indagine