REDAZIONE MILANO

Fondazione Isec Il Comune pagherà

"È necessario provvedere al riconoscimento del debito a favore della Fondazione Isec", si legge nella relazione con cui l’amministrazione è chiamata a versare un importo complessivo di 115.444 euro. L’Istituto per la storia dell’età contemporanea aveva infatti presentato decreto ingiuntivo nei confronti del municipio che aveva deciso di interrompere il contributo economico per sostenere le attività di uno degli archivi più importanti in Italia che conserva 400 fondi, 100mila volumi della biblioteca, altrettanti disegni tecnici, 2mila bozzetti pubblicitari, 1.500 manifesti politici e centinaia di cimeli. Lo scorso anno il decreto è diventato esecutivo, prevedendo a carico dell’ente non solo il pagamento della somma richiesta dall’Isec, ma anche degli interessi moratori e legali e delle spese legali. La vicenda nasce a fine 2018, quando viene attivata la procedura di predissesto e la Giunta annuncia che a partire dal gennaio 2019 non avrebbe più erogato alla Fondazione i contributi stabiliti da una convenzione, che risale al 2003 e che era poi stata rinnovata dal 2012 al 2020: "trovandosi nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, dovendo porre in essere le misure correttive per il ripristino dell’equilibrio di finanza pubblica, il Comune aveva cancellato l’impegno contabile", si legge nella determina dirigenziale. Isec però aveva presentato un ricorso per decreto ingiuntivo al Tribunale di Monza, per il recupero delle somme non corrisposte nel 2019 e 2020, un totale di 115.444 euro. Oggi che il municipio è uscito dalla procedura di predissesto e, soprattutto, in virtù dell’esecutività del pagamento, l’amministrazione ha iniziato una trattativa con la Fondazione che è arrivata alla firma di un accordo transattivo. In sostanza, l’Isec ha fatto uno "sconto" all’amministrazione, rinunciando al pagamento delle spese legali e degli interessi moratori a fronte del versamento dei contributi arretrati. Il Comune si risparmia gli extra e oltre ai 115.444 euro dovrà sostenere una tassa di registro da 3.463,32 euro. È solo l’ultima vicenda tra l’Isec e il suo fondatore, il municipio, che un anno fa decise anche di ridurre gli spazi della onlus in Villa Mylius e di dividere in due l’archivio, collocandone una parte in piazza Oldrini.La.La.