FI, Strano ed Hennig verso la Lega

Vertice col leghista Bolognini. Il consigliere del Municipio 4. e l’ex presidente di Zona 9. pronti ad aderire al Carroccio

Oscar Strano

Oscar Strano

Grandi manovre nel centrodestra. In attesa della scelta del candidato sindaco per le Comunali, due esponenti di Forza Italia sono pronti a passare alla Lega. Parliamo del consigliere del Municipio 4 Oscar Strano e dell’ex presidente della Zona 9 dal 2001 al 2006 Fabrizio Hennig. Secondo alcune indiscrezioni, venerdì i due azzurri hanno partecipato a una riunione convocata dal commissario milanese della Lega Stefano Bolognini in cui si sarebbe parlato proprio del loro passaggio nelle file lumbard. L’accordo prevede che Strano sia candidato in Consiglio comunale ed Hennig al Consiglio del Municipio 9. Entrambi sono considerati vicini al sottosegretario regionale Alan Rizzi, che alcuni boatos, da mesi, danno a un passo dalla Lega.

Le bocche degli interessati, per ora, restano cucite, anche perché il passaggio ufficiale dei due forzisti nella Lega non è ancora ufficiale, ma il cambio di casacca viene dato come cosa quasi fatta. Non è il primo e non sarà l’ultimo, molto probabilmente. Negli ultimi due anni, infatti, i cambi di partito all’interno del centrodestra, in particolare da FI alla Lega e a Fratelli d’Italia, non sono stati casi isolati. Peraltro Strano, lo scorso 1° aprile, aveva deciso di lanciare un Pesce d’Aprile molto particolare sul suo profilo Facebook, annunciando la sua adesione al Partito Verde Europeo. Nelle ultime righe del post, il consigliere forzista aveva reso evidente che si trattasse di uno scherzo: "Penso che si debba tornare ad utilizzare le carrozze, magari trainate da cavalli su monopattini elettrici. La via è questa: riduciamo le strade, al loro posto allarghiamo le buche e muoviamoci in canoa". Il passaggio di Strano da FI alla Lega, però, non è uno scherzo ma un’operazione politica già definita.

Bisognerà aspettare almeno fino a domani, invece, per sapere chi sarà il candidato scelto dal centrodestra per sfidare il sindaco targato centrosinistra alle Comunali in programma in autunno. Domani, infatti, è stato fissato un vertice del centrodestra per decidere le candidature per Milano e per Bologna. E ieri pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini, durante un incontro in videoconferenza con ministri, sottosegretari e capigruppo della Lega in Parlamento, ha assicurato che in settimana ci sarà "la chiusura unitaria di tutte le candidature nelle realtà al voto". In corsa per la candidatura a Milano ci sono il manager Riccardo Ruggiero, lo scrittore e dirigente Mediolanum Oscar Di Montigny, il professore della Bocconi Maurizio Dallocchio, la presidente di Federfarma Annarosa Racca e il parlamentare Maurizio Lupi.

Non solo. Il segretario leghista, nel primo pomeriggio, alla trasmissione “Un giorno da Pecora’’ su Rai Radio 1, è cauto sui pronostici del voto nelle grandi città, tra cui Milano: "Partiamo 5 a 0 per Pd e M5S perché siamo all’opposizione ovunque, ma avremo qualche sindaco in più rispetto alla partenza, ci saranno parecchie belle sorprese".

M.Min.

M.V.

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