Festeggiamenti Inter, sui social polemica contro Sala: "Dove sono i controlli?"

Confcommercio critica: "Locali chiusi e assembramenti incontrollati". Affondo della politica: "Evento prevedibile. Il sindaco dov'è?"

Festeggiamenti Inter

Festeggiamenti Inter

Milano, 2 maggio -  Non è bastato l'appello dell'Inter a "festeggiare in sicurezza e responsabilmente": al fischio finale di Sassuolo-Atalanta, 30mila tifosi si sono riversati per le strade del centro letteralmente prese d'assalto, riempiendo piazza Duomo prima e Largo Cairoli poi, per celebrare il trionfo di Lukaku e compagni. Uno scudetto atteso da undici anni che ha fatto esplodere la gioia dei tifosi nerazzurri e scatenato vibranti polemiche per il mancato rispetto delle norme anti Covid. Tra cori e fumogeni, un centinaio di supporter nerazzurri è anche salito sul monumento a Vittorio Emanuele II, al centro della piazza, stendendo una bandiera tricolore su uno dei due leoni alla base del monumento. Scene che, in tempi di emergenza Covid, con i Navigli transennati nel fine settimana per evitare assembramenti e i locali al chiuso penalizzati dai divieti, fanno storcere il naso a Confcommercio. E non solo.

Rabbia sui social: "Sindaco, perché i tifosi possono fare questo?"

Sui social è esplosa la polemica, in particolare nei confronti del sindaco di Milano Giuseppe Sala che, nonostante sia tifoso dell'Inter, non ha commentato lo scudetto, mentre le forze dell'ordine sono intervenute solo per "preservare il sagrato e la Galleria, i cui accessi sono stati chiusi" e per disperdere la folla in alcune occasioni. "Sindaco, perché i tifosi dell'Inter possono fare questo casino, e noi comuni mortali dobbiamo rispettare le regole anche per andare a mangiare una pizza?", è uno dei tanti commenti che si legge sulla pagina Facebook del primo cittadino milanese. "Ma le forze dell'ordine dove sono? Milano è una bolgia in questo momento! Una mancanza di rispetto per tutte quelle attività chiuse mesi e mesi", scrive un altro milanese. Mentre una cittadina si chiede "Il sindaco dov'è? Il prefetto? Vergogna! È un insulto ai nostri sacrifici". Fino alla richiesta di dimissioni avanzata da un altro cittadino: "Gentile sindaco. Esattamente che scusa avrebbe per giustificare l'assembramento di oggi? In un paese civile un politico al posto suo si sarebbe già dimesso. Questa incompetenza è ingiustificata e ingiustificabile. Mi raccomando il silenzio istituzionale sulle folle in piazza Duomo. Complimenti. Poi però lo stesso silenzio per la darsena, le colonne".

Assembramenti di tifosi nerazzurri in piazza Duomo
Assembramenti di tifosi nerazzurri in piazza Duomo

Confcommercio: "Locali chiusi e assembramenti incontrollati"

"La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un'altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato". È quanto ha scritto su Facebook Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, commentando gli assembramenti per lo scudetto dell'Inter. "Non voglio giudicare quale delle due scelte sia più giusta per contenere i contagi - prosegue Barbieri - ma mi stupisce vedere come si usino pesi e misure diverse in una situazione di emergenza comune. Bar e ristoranti non possono aprire i loro locali, pur garantendo distanziamento e sanificazione, ma gli viene concesso il solo utilizzo dello spazio esterno. Parchi e piazze invece posso riempirsi in modo incontrollato e senza alcuna precauzione sanitaria".

Ronzulli: "Evento prevedibile. Sala dov'è?"

Non risparmia le critiche all'amministrazione comunale Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato. "Piazza Duomo - scrive in una nota -  è letteralmente invasa da tifosi che festeggiano lo scudetto vinto dall'Inter. Siamo tutti felici per loro che hanno vinto il campionato dopo 11 anni e voglio fare i complimenti all'Inter , ma si tratta di un evento annunciato e prevedibile da giorni, eppure l'unico a essere colto di sorpresa è il sindaco Sala che non ha previsto misure per contrastare gli assembramenti. Dopo il lockdown, il coprifuoco, il distanziamento e le mascherine - agguiunge Ronzulli -, dopo più di un anno di limitazioni con negozi, palestre e piscine chiuse, a Milano sono tutti in piazza ammassati!!! Dove erano i vigili che dovevano essere preventivamente precettati dal sindaco? Dove era l'uomo del blitz ai navigli? Forse, da interista sfegatato, era in mezzo alla folla. Non si amministra così una città e la speranza è che nel bezzo di un'epidemia questa superficialità del Comune di Milano non debba ricadere su qualcuno costretto a chiudere. Nel caso ringrazieremo il sindaco Sala".

Rozza: "Scene inaccettabili"

Polemiche anche nel partito di Sala, con la consigliera regionale del Pd, Carmela Rozza che definisce "inaccettabili" le scene di assembramenti in piazza Duomo.  

 

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