Festa proibita nelle stanze in affitto: denunciati 18 giovani

Schiamazzi, musica alta, violazione del coprifuoco e rider aggredito

Lo stabile che ospita l’ApArt Hotel si trova in via Lupetta, traversa di via Torino

Lo stabile che ospita l’ApArt Hotel si trova in via Lupetta, traversa di via Torino

di Marianna Vazzana

Coprifuoco e divieto di organizzare feste in periodo di emergenza sanitaria non fermano gruppi di giovanissimi che tentano ogni escamotage per ritrovarsi di notte. L’ultimo trucchetto? Prendere in affitto un mini alloggio, in due, e poi far entrare gli amici durante la notte. Ma se il programma prevede musica a palla, schiamazzi e viavai continui, al punto da disturbare il sonno dei vicini, l’arrivo delle forze dell’ordine è inevitabile. È quel che è successo la notte fra venerdì e sabato in via Lupetta 5, una traversa di via Torino: la polizia è intervenuta tre volte, denunciando per disturbo del riposo delle persone 18 giovani, tra cui 5 minorenni, di età compresa tra i 15 e i 23 anni, che stavano partecipando a una festa abusiva organizzata senza permesso all’interno di ApArt Hotel, una struttura ricettiva per affitti brevi. Tutti i ragazzi saranno anche sanzionati per la violazione della normativa anti Covid. Gli agenti erano intervenuti anche il 3 gennaio nello stesso posto e per lo stesso motivo. Protagonisti sono ragazzi in arrivo da Milano o da altre città lombarde come Varese, Gallarate e Como, quasi tutti figli di immigrati. Tra loro, un sedicenne marocchino che si era allontanato dalla comunità per minori in cui è ospitato. "Noi, con grandi sforzi, abbiamo deciso di mantenere il servizio in un periodo difficile - sottolinea il titolare di ApArt Hotel Carlo Travaglio - e siamo parte lesa: sono state rubate chiavi e rotte serrature. Da questa notte ci sarà un vigilante, per impedire che fatti del genere possano ripetersi". Gli ospiti vengono regolarmente registrati e poi ricevono una chiave, sia dell’alloggio e sia del portone d’ingresso per entrare e uscire autonomamente, considerando che la reception è attiva fino alle 21.30. Ora ci sarà una guardia notturna. Ieri notte, i clienti erano 12 e le segnalazioni di "disturbo" sono arrivate da alcuni di loro: le Volanti sono intervenute la prima volta a mezzanotte e 45 minuti, per "schiamazzi e musica ad alto volume ad opera di alcuni giovani che avevano anche danneggiato la porta della loro camera". Al controllo c’è stato un fuggi-fuggi sui ballatoi. In un alloggio gli agenti hanno sorpreso tre giovani, due di 20 e 21 anni e una ragazza di 19, senza titolo a soggiornare. Dopo essere stati identificati, hanno lasciato la struttura spontaneamente. Ma alle 2 le Volanti sono intervenute di nuovo, stavolta perché un rider che aveva consegnato alcune pizze ha raccontato di essere stato aggredito da un gruppo di ragazzi che uscivano dalla palazzina.

La polizia ha controllato lo stesso alloggio, trovando all’interno gli stessi tre già allontanati più altri quattro, di età compresa tra i 19 ed i 24 anni, tra cui tre donne. Di nuovo tutti hanno lasciato spontaneamente il luogo. Ma alle 5.30 è arrivata la terza richiesta di aiuto: lo stabile è stato passato al setaccio dalla polizia, che ha identificato 18 ragazzi tra i 15 ed i 23 anni, tra i quali quelli già allontanati in precedenza. Sono partite accuse reciproche sugli schiamazzi e sui danneggiamenti e nessuno è stato in grado di giustificare la propria presenza: solo due risultavano registrati. Dei minori, 4 sono stati riaffidati ai genitori, mentre il sedicenne marocchino alla comunità dalla quale si era allontanato. Ora sono in corso accertamenti anche sulla struttura alloggiativa. "Noi - conclude il titolare - ci siamo trovati a subìre danni e a dover investire in vigilanza, in una situazione già economicamente disastrosa".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro