NICOLA PALMA
Cronaca

Raid con tre feriti, sgomberato l’ex Macello a Milano

Viale Molise, aggressione a coltellate nella notte. Intervento dei carabinieri nello stabile: via 86 abusivi, stop ad acqua e allacci clandestini

Le immagini dei carabinieri

Milano, 21 marzo 2021 -  Allacci abusivi alla rete elettrica. Cumuli di immondizia ovunque. Materassi lerci. Angoli cucina e camerate con decine di giacigli (e persino qualche televisore). Flash dalla palazzina liberty di viale Molise 66, una delle sei nell’area dell’ex Macello, immobile consegnato al degrado e diventato dimora pressoché stabile per più di ottanta persone originarie del Nord Africa: tra loro immigrati irregolari, senza fissa dimora con documento e residenti in Italia e due minori scappati dalle comunità dov’erano ospitati. Ieri è scattato lo sgombero dell’edificio che confina da un lato con il centro sociale Macao e dall’altro con un’ex sede dell’Ats (a cui è collegata da un passaggio interno e a sua volta presa di mira dagli abusivi).

L’intervento dei carabinieri, che è andato avanti fino a pomeriggio inoltrato, è iniziato alle 3 di notte, quando uno degli abitanti dell’immobile dismesso ha chiamato il 112 per segnalare un’aggressione armata iniziata all’interno e proseguita in strada: i sanitari del 118 hanno soccorso tre uomini di 24, 25 e 30 anni, il più grave dei quali aveva una ferita alla testa; trasportato al pronto soccorso del Policlinico, è stato dimesso poche ore dopo il ricovero, così come gli altri due feriti. In viale Molise sono arrivati i militari del Radiomobile e delle stazioni Vigentino e Rogoredo: dalle prime informazioni, sembra che i quattro, compreso colui che ha allertato i soccorsi e che è rimasto illeso, siano stati accerchiati da altri cinque nordafricani, che volevano rapinarli dei cellulari, e poi colpiti con fendenti, per fortuna non letali.

Dopo aver cristallizzato la situazione, anche con l’aiuto dei colleghi della sezione Investigazioni scientifiche, gli uomini della Compagnia Monforte, coordinati dal capitano Silvio Maria Ponzio, e del 3° Reggimento Lombardia hanno fatto scattare la fase due: lo sgombero della palazzina occupata. Il controviale in direzione Mugello è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire ai tecnici di Unareti e Mm di staccare le forniture di energia elettrica (tramite allacci abusivi) e acqua. Quindi, è scattata la chiusura degli ingressi per evitare che lo stabile venga nuovamente occupato a breve, anche se già nella serata c’erano gruppi di senza fissa dimora che si aggiravano nei pressi della palazzina.

Nei prossimi giorni, Amsa inizierà a portar via dall’edificio le montagne di rifiuti accumulate nelle varie stanze: chi è entrato al civico 66 pronostica un lavoro lungo e complicato. Gli 86 abusivi sono stati identificati dai carabinieri: chi era privo di documenti è stato fotosegnalato, con conseguente verifica di eventuali provvedimenti pendenti di espulsione; i due minori presenti sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano allontanati.