Fabrizio Corona, rinviata decisione sulla scarcerazione: difesa chiede più tempo per discutere perizia psichiatrica

Milano, 23 aprile 2015 - Rinviata l'udienza davanti al giudice del Tribunale del Riesame di Milano sulla richiesta di detenzione domiciliare presentata dalla difesa di Fabrizio Corona. La decisione sull'uscita o meno dal carcere dell'ex paparazzo, che sta scontando una pena di 13 anni e 2 mesi per diversi reati accumulati, slitta perche' l'avvocato Ivano Chiesa, difensore di Corona, ha chiesto piu' tempo per approfondire e studiare la perizia psichiatrica disposta dai giudici sul suo assistito.

Era stato lo stesso Chiesa, a gennaio, a presentare istanza per far concedere a Corona gli arresti domiciliari o, in alternativa, il recupero presso la comunita' Exodus di don Mazzi. Secondo Chiesa, le condizioni di Corona, che soffrirebbe di depressione, psicosi, ansia e attacchi di panico, sarebbero incompatibili con il carcere. Lo scorso 26 gennio, il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva disposto la perizia psichiatrica su Fabrizio Corona per accertare le condizioni di salute dell'ex "re dei paparazzi". In particolare, la decisione era stata presa anche alla luce della consulenza tecnica depositata dalla difesa.  L'11 febbraio, l'incarico era stato conferito formalmente ai periti, che avevano affidato l'incarico al primario dell'Ospedale San Paolo Fabio Gala, che ha depositato la sua relazione il 10 aprile scorso.