Fabrizio Corona condannato per i danni a un’ambulanza. L’avvocato Chiesa: non è un criminale, è solo un uomo eccentrico

E fuori dall’aula del Tribunale di Milano annuncia altri audio sul calcioscommesse: “Sono nomi diversi da quelli che ho già fatto”

Fabrizio Corona con l'avvocato Chiesa all'arrivo in tribunale

Fabrizio Corona con l'avvocato Chiesa all'arrivo in tribunale

Milano – Felpa nera con la scritta “press”, cappellino in testa e occhiali scuri anche se fuori il cielo è grigio, smartphone acceso per raccontare in diretta sui social il suo ennesimo ingresso in Tribunale, tra i flash dei fotografi. Annuncia, fuori dall’aula, nuove rivelazioni sul calcioscommesse, con "un audio lampante che pubblicherò tra una decina di giorni con le prove della colpevolezza di altri 4 giocatori, nomi diversi da quelli che ho già fatto".

Fabrizio Corona, tornato libero lo scorso 23 settembre dopo avere finito di scontare il cumulo delle pene, ieri ha incassato una nuova condanna: sette mesi per resistenza a pubblico ufficiale e il danneggiamento di un’ambulanza. Fatti che risalgono all’11 marzo del 2021, uno dei tanti guai giudiziari nella vita di Corona, quando il Tribunale di Sorveglianza aveva deciso che l’ex agente fotografico doveva rientrare in carcere. Avuta la notizia, lui aveva protestato ferendosi alle braccia, urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell’ambulanza arrivata sotto casa per portarlo in ospedale dopo il gesto di autolesionismo. Scene documentate in alcuni video. Il giudice Cristina Dani ha invece assolto l’ex re dei paparazzi dalle imputazioni di oltraggio a pubblico ufficiale perché "il fatto non costituisce reato" e da quella di tentata evasione dal reparto di psichiatria.

Il suo storico difensore, l’avvocato Ivano Chiesa, ha chiesto di convertire la pena detentiva in una pena pecuniaria: il Tribunale dovrà acquisire la documentazione patrimoniale di Corona, per quantificare una somma. La Procura, ripercorrendo le varie fasi dell’episodio, aveva chiesto di condannare l’ex re dei paparazzi a un anno. Per la difesa, invece, doveva essere assolto da tutti i capi di imputazione. Secondo l’avvocato Chiesa, che farà ricorso in appello, Corona in questi anni "ha subito un’autentica persecuzione" perché "ogni volta che starnutisce nasce un processo penale o arriva la polizia". Trattato "come un criminale" quando "è solo un uomo eccentrico".

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