Ex calciatore ucciso: la fidanzata e il triangolo amoroso. Gli intrighi dietro il delitto

Andrea La Rosa mandò alla sua Estella gli ultimi messaggi

Andrea La Rosa e la fidanzata Estella Serena Bellini

Andrea La Rosa e la fidanzata Estella Serena Bellini

Milano, 15 gennaio 2019 - Tre messaggi whatsapp, tra le 22.09 e le 22.10 del 14 novembre. «Lo sto seguendo» , dice il primo. Poi la foto dei fari di un’auto ripresi dal cruscotto e una mappa di via Cogne. Sono gli ultimi segnali di vita di Andrea La Rosa alla fidanzata Estella Serena Bellini. Che dalle 22.39 risponde con altri tre messaggi, ma le spunte diventano azzurre solo alle 1.34, quando l’omicidio è consumato. In un minuto arrivano tre risposte «strane», come mai La Rosa avrebbe risposto: « Azz », « Ho sonno », «Dopo chiamami».

«Mai – ha ricordato la donna ieri in aula – Andrea mi avrebbe scritto chiamami a quell’ora, troppo strani quei messaggi». Infatti a digitarli era Raffaele Rullo. Poi ricorda ancora la fidanzata: «Tutte le mattine Andrea mi mandava un messaggio di buongiorno, anche quando non ci parlavamo o avevamo litigato». Troppo strana quell’assenza prolungata.

La sera della sua scomparsa, il 14 novembre 2017, La Rosa «era molto agitato, è venuto a prendermi in macchina intorno alle 18 e mi ha detto che poco dopo si sarebbe dovuto incontrare con Rullo e aveva con sé una mazzetta di soldi, circa 8mila euro, che teneva nel calzino». È un passaggio del racconto in aula di Estella Bellini, compagna dell’ ex calciatore del Brugherio calcio ritrovato morto nel dicembre del 2017, sentita ieri come testimone nel processo davanti alla Corte d’Assise in cui sono imputati per omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere Rullo e sua madre Antonietta Biancaniello.

Il 35enne fu ritrovato morto il 14 dicembre 2017 in un fusto di benzina nel bagagliaio della 60enne madre di Rullo. Estella ha raccontato che il fidanzato le aveva spiegato che quei soldi servivano «a un amico di Rullo che lavorava in un’azienda» e che questi avrebbe poi restituito la somma maggiorata con gli interessi con «assegno circolare». E tutto il racconto di ieri, in aula, è girato intorno al rapporto tra Andrea ed Estella, la bella fidanzata bionda. Una storia difficile la loro, fatta di tanti «alti e bassi», dice lei. E proprio in uno di questi momenti di crisi Estella aveva iniziato una relazione sentimentale anche con Emanuele I., che ieri ha testimoniato. Andrea la Rosa sapeva di Emanuele, e viceversa. Anche Rullo, amico di Estella, che ucciderà Andrea, sapeva della doppia relazione di Estella.

«Avevo iniziato ad allontanarmi da Rullo negli ultimi tempi perché mi scriveva messaggi filosofici che io non gradivo – ha spiegato in aula Estella – poi si interessava troppo di quello che facevo io, con lui parlavano sia Andrea che Emanuele e a volte lui usava le mie confidenze con loro». Insomma, un rapporto difficile tra la bionda segretaria e i tre uomini, che avevano ruoli diversi nella sua vita. Si torna in aula il 28 gennaio.

 

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