"Se non mi dai i 100mila...". Tentata estorsione dell'ex calciatore Bombardini: lui nega

Davide Bombardini, ex Atalanta e Bologna, è accusato assieme al capo ultras dell'Inter Andrea Beretta. Per l'accusa pretese da un imprenditore 100mila euro come saldo di un debito

Davide Bombardini in maglia Atalanta (archivio)

Davide Bombardini in maglia Atalanta (archivio)

Milano, 2 febbraio 2023 - Hanno scelto di rendere esame l'ex calciatore di Serie A e Serie B Davide Bombardini e l'ultras dell'Inter Andrea Beretta, due dei tre imputati per una presunta tentata estorsione commessa nel novembre del 2018 ai danni di un imprenditore. Davanti all'ottava sezione penale del Tribunale di Milano hanno raccontato la loro versione dei fatti smentendo le accuse della procura, ovvero di aver minacciato la vittima dal quale Bombardini pretendeva una somma di centomila euro per saldare un debito legato, tra l'altro, all'acquisto delle quote sociali di un'azienda, la "Milano Procaccini s.r.l.", di cui era socio.

L'ex centrocampista di Atalanta e Bologna tra le altre, difeso dall'avvocato Danilo Buongiorno, ha confermato di aver incontrato l'imprenditore, ma ha sottolineato di non aver mai usato toni minacciosi o violenti. Una ricostruzione analoga l'ha fornita anche Beretta, assistito legale Mirko Perlino. Il 28 novembre 2018 Bombardini con Beretta, Claudio Morra e un quarto uomo mai identificato - secondo l'accusa del pm Leonardo Lesti - avrebbe raggiunto l'imprenditore in un cantiere del capoluogo lombardo.

"Se non mi dai centomila euro, agirò di conseguenza", avrebbe detto Bombardini. Sarebbero poi intervenuti Beretta e Morra che con toni minacciosi avrebbero spiegato che la somma spettava a loro in quanto Bombardini era loro creditore. Il giorno successivo l'ex calciatore avrebbe chiamato al telefono l'imprenditore al quale avrebbe intimato ancora una volta di consegnare i soldi entro quella sera. La vittima anziche' acconsentire, si era rivolta alle forze dell'ordine denunciando l'accaduto. Il processo riprendera' il prossimo 13 aprile.

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