
Entro la fine del 2026 in città ci saranno 110 bagni igienici pubblici gratuiti, di 49 sostituiranno quelli già presenti,...
Entro la fine del 2026 in città ci saranno 110 bagni igienici pubblici gratuiti, di 49 sostituiranno quelli già presenti, in tutti saranno installati fasciatoi per bambini e uno su due sarà dotato di defibrillatore. I primi saranno posati dal prossimo marzo nel Municipio 4, in sostituzione di quelli presenti in via Cadibona, largo Marinai d’Italia, via Maspero, via Toscolano e via Salomone, per poi proseguire nei prossimi mesi negli altri municipi. Il punto del programma è stato fatto nel corso della commissione comunale alla quale ha partecipato l’assessore Gaia Romani (nella foto).
Le nuove strutture saranno gratuite e aperte 24 ore su 24 ad eccezione di quelle all’interno di parchi che hanno orari di apertura e chiusura e avranno un sistema di chiusura delle porte a tempo. La prima fase porterà alla sostituzione di 27 bagni pubblici che, per la posizione o per la presenza di esistenti collegamenti con la rete fognaria, idrica o elettrica, non prevedono i pareri della Commissione paesaggio o della Soprintendenza. La seconda fase completerà la sostituzione del blocco dei 43 bagni mentre nella terza fase saranno installati i nuovi bagni pubblici per raggiungere quota 110.
L’assessora Romani, intanto, sottolinea: "Quello che ci porterà all’installazione di nuovi 110 bagni pubblici nella città è un percorso lungo che io intercetto solo nella sua fase finale, e del quale non posso che congratularmi con la parte amministrativa e con il mio predecessore, l’Assessore Maran. Il fatto che Milano potrà contare su dei servizi pubblici e capillari è un risultato davvero importante per ogni persona che vive e frequenta la città".