Effetto auto ecologiche, crollano gli incassi del bollo

Più mezzi elettrici e ibridi, la Regione "perde" 12 milioni. Bussolati (Pd): "La Giunta ha sbagliato i conti". L’assessore Caparini: "No alle strumentalizzazioni"

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di Giambattista Anastasio

La diffusione delle auto elettriche ed ibride sta contribuendo a far calare il volume di emissioni inquinanti in Lombardia ma anche gli introiti della Regione. A incidere negativamente sui conti di Palazzo Lombardia sono le esenzioni e gli incentivi riconosciuti a chi acquista questi mezzi perché stanno assottigliando voci di bilancio quali quella del bollo auto. Come noto, chi acquista un’auto elettrica è completamente esentato dal pagamento della tassa automobilistica per 5 anni, chi ne acquista una ibrida può contare su uno sconto del 50% sempre per i primi 5 anni di possesso del veicolo. Questo il contesto.

A sollevare il caso è stato, ieri, Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, che ha fatto notare come nell’assestamento di Bilancio 2022-2024 "spicchi una riduzione consistente degli introiti da bollo auto, che l’assessore Davide Caparini ha calcolato in 20 milioni di euro l’anno con una riduzione annua di 12 milioni". Secondo Bussolati, però, non può essere tutta “colpa“ delle esenzioni e degli incentivi, ma ci sarebbe anche "un errore di valutazione: è ragionevole dedurre che le operazioni di riduzione del bollo auto per la domiciliazione e per determinate categorie non abbiano portato alla riduzione dell’evasione. La misura, costosa per le casse regionali, non ha raggiunto lo scopo".

Caparini però invita a consultare una tabella sulle agevolazioni della tassa auto relativa al 2022. Secondo gli uffici regionali i mancati introiti dovuti ad esenzioni e incentivi per auto elettriche, ibride ma anche, più in genrale, alle rottamazioni ammontano – per l’anno in corso – a 48,4 milioni di euro. "Si tratta di previsioni – sottolinea l’assessore regionale al Bilancio –, ma questa cifra è destinata ad aumentare. Il tema era già stato posto in commissione ed è un tema da non strumentalizzare perché alcune misure di welfare regionale si pagano anche con gli introiti della tassa automobilistica e nulla c’entrano presunti errori di calcolo o la scarsa efficacia di misure quali la domiciliazione bancaria. La riscossione complessiva in Regione è passata da 1.027.468.150 euro nel 2020 a 1.103.400.969 euro nel 2021, è quindi aumentata nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia".

Nel dettaglio, le previsioni della Regione sono state fatte su una platea di 301.200 veicoli. Di questi quelli elettrici sono 16.200 e l’esenzione ad essi riconosciuta vale poco più di 3 milioni di euro, quelli ibridi sono 92mila per un totale di esenzioni che vale 8,7 milioni di euro: da qui i 12 milioni di euro segnalati da Bussolati. A questi vanno aggiunti, sempre secondo la tabella di cui sopra, 58mila veicoli che rientrano sotto la voce “esenzione triennale per ecoincentivi“ per complessivi 11 milioni di euro di mancato incasso e infine altri 135mila veicoli sotto la voce “minor introito da rottamazione per ecoincentivo“ con altri 25,6 milioni di euro di mancato incasso. È così che si arriva ai 48,4 milioni di euro riassunti nella tabella. Altro discostamento segnalato dal Pd è quello relativo all’acquisizione di Autostrada Pedemontana Lombarda da parte di FNM: "La Corte dei Conti – sottolinea Bussolati – non ha accettato la rendicontazione dell’operazione e ha imposto alla Regione di aggiungere un debito di 19 milioni, ossia le perdite pregresse di Pedemontana dal 2014 al 2017, a carico del bilancio regionale".

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