Morto Roberto Calasso, l'editore di Adelphi

E' stato uno dei padri dell'editoria italiana

Roberto Calasso

Roberto Calasso

Lutto nel mondo dell'editoria e della letteratura.  E morto ieri sera a Milano Roberto Calasso, l'editore di Adelphi. Aveva 80 anni ed era malato da tempo. Figlio del giurista Francesco Calasso e di Melisenda Codignola, Roberto Calasso era nato a Firenze e aveva frequentato il liceo Tasso di Roma. Si era poi laureato in letteratura inglese con Mario Praz discutendo una tesi dal titolo "I geroglifici di Sir Thomas Browne". A soli 21 anni era entrato a far parte di un piccolo gruppo di persone che, insieme a Roberto Bazlen e Luciano Foà, stava elaborando il programma di una nuova casa editrice, Adelphi, che sotto la sua guida è diventata uno dei marchi più importanti nell'editoria. E' stato direttore editoriale nel 1971, consigliere delegato nel 1990 e dal 1999 divenne anche presidente. Attualmente era proprietario come azionista del 71% del capitale. Era sposato con la scrittrice Fleur Jaeggy.

Ironia della sorte, oggi, giovedì 29 luglio, Adelphi pubblica "Bobi" e "Memé Scianca" nella collana Piccola Biblioteca, il primo dedicato all'amico e fondatore della casa editrice Roberto Bazlen e il secondo sull'infanzia fiorentina dell'autore. Sono gli ultimi due libri proprio della gestione di Calasso

"Con la scomparsa di Roberto Calasso viene meno un pilastro dell'editoria italiana e un intellettuale straordinario capace di una sapiente visione della nostra cultura e delle sue radici" commenta il ministro della Cultura, Dario Franceschini. "Editore, scrittore e raffinato intellettuale europeo, Roberto Calasso, capace come pochi di evocare la forza mitopoietica delle storie, è morto oggi lasciando un vuoto immenso" affermano dalla casa editrice Feltrinelli.

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