
Aumenta l'interesse degli studenti stranieri per le università private di Milano, con numerose candidature e immatricolazioni in crescita. La Bocconi registra un notevole incremento di application internazionali. Anche altre istituzioni come l'Università Vita-Salute San Raffaele e l'IULM vedono un aumento degli studenti stranieri. Humanitas University accoglie un numero crescente di matricole, di cui una parte proveniente dall'estero.
C’è sempre la selezione all’ingresso, ma un crescente interesse degli studenti stranieri si legge anche nelle candidature per la Bocconi, come pure nelle iscrizioni - ancora in corso - negli altri atenei privati milanesi. In Bocconi la popolazione universitaria conta sempre 2.800 ingressi all’anno, le application sono state 9.100 e nel 59% dei casi sono arrivate da studenti internazionali; nel 23/24 erano state circa 9.000 le candidature, per il 48% da internazionali. E ci si “prenota“ già per il 25/26: le domande degli studenti stranieri nella “early session“ sono cresciute del 18%. Tra gli altri atenei privati (al momento non sono ancora disponibili i dati del campus milanese dell’università Cattolica), all’Università Vita-Salute San Raffaele ad oggi sono 1.379 gli immatricolati (le procedure sono ancora aperte), il 49% arriva da fuori regione; tra le facoltà in crescita, spicca Medicina e Chirurgia che passa da 1.083 a 1.175 immatricolati, con un più 8,5% e Filosofia che cresce del 35%, sempre alla stessa data.
Alla Iulm gli immatricolati - al 2 ottobre - sono in linea con lo scorso anno: 2.048 (erano 2.192); resta il numero chiuso, in vista però di un ampliamento degli iscritti, con la realizzazione dell’ultimo edificio in via Russoli. Gli immatricolati stranieri per l’anno accademico 2024/25 sono 255 (il 9,2% circa degli immatricolati), erano 193 un autunno fa (il 6,8% degli immatricolati). All’Humanitas University ad oggi sono 536 le nuove matricole (erano 493 nel 2023/24) e tra loro sono 156 gli studenti in arrivo dall’estero.
Si.Ba.