DAVIDE FALCO
Cronaca

È emergenza medici di base : "Una situazione insostenibile"

Il Comitato per la salute dei cittadini di Novate Milanese chiede l’intervento del difensore civico regionale. Su 20mila persone c’è chi ha trovato assistenza a Bollate, ma all’Ambulatorio temporaneo c’è sempre coda.

Emergenza medici di base, il Comitato per la salute dei cittadini di Novate Milanese chiede l’intervento del difensore civico regionale perchè la situazione cambi

Emergenza medici di base, il Comitato per la salute dei cittadini di Novate Milanese chiede l’intervento del difensore civico regionale perchè la situazione cambi

Il Comitato per la salute dei cittadini di Novate Milanese chiede l’intervento del difensore civico regionale. "Emergenza medici di base e situazioni intollerabili per le persone più anziane". La situazione a Novate è molto difficile, da dicembre se non sarà riconfermata la sostituzione di un medico il rischio è che rimarranno due medici di base e un pediatra.

I cittadini novatesi sono circa 20mila, molte persone hanno trovato il medico a Bollate, mentre alcune migliaia di cittadini sono attualmente senza e sono costretti a fare lunghe file all’Amt - Ambulatorio medico temporaneo - nella Casa di Comunità di Bollate per delle visite o solo per farsi prescrivere una ricetta. "A questo proposito abbiamo scritto e incontrato a marzo e durante la conferenza dei sindaci del 19 maggio, i dirigenti dell’Asst rhodense, chiedendo una migliore organizzazione dell’Amt e in particolare chiedendo due cose. La prima è quella di attivare un servizio mail per le ricette di farmaci che un cittadino richiede usualmente, esempio in caso di malattie croniche, e che quindi che non necessitano di valutazione da parte del medico. Secondo: almeno un giorno alla settimana, spostare un medico dell’Amt a Novate, visto che sono migliaia i cittadini che non hanno un medico di medicina generale. La situazione dell’Amt è in peggioramento, diverse persone descrivono situazioni intollerabili, specie per gli anziani", spiegano dal Comitato per la salute. La richiesta è quella di un intervento del difensore civico regionale, in modo da fare pressione sulla dirigenza Asst rhodense con l’obiettivo di migliorare questo servizio e renderlo più efficiente.

Alcuni cittadini scrivono o contattano il Comitato novatese spiegando la difficile situazione di Bollate. Un problema riscontrato da molti è la lunga l’attesa per il proprio turno: "Si sono verificati casi in cui casi i pazienti si recano nell’ambulatorio alle sette del mattino per essere sicuri di riuscire ad essere ricevuti. I dottori arrivano alle nove e se alle 13.30 ci sono ancora persone in fila. Questo accade anche il pomeriggio e a volte le persone anziane trascorrono tre, quattro ore in coda, col rischio di non essere visitate", lamentano. "Comprendiamo la difficoltà dei dottori presenti, pochi e messi in condizioni di dover gestire le persone in 5-10 minuti oltre che lavorare per 12 ore consecutive. Inoltre, fretta e stanchezza non favoriscono certo una situazione ideale per chi visita e per chi viene visitato. Queste criticità devono trovare delle soluzioni. Come fanno gli anziani ad aspettare tutte queste ore? E come fanno tutti quelli che lavorano ? Il problema è ormai vecchio ed è diventato pesante. Ci sono poi voci che a settembre andranno via i medici dello studio associato di via Repubblica 15, come faremo?", conclude un gruppo di cittadini.

Ora la speranza è che il Comitato per la salute dei cittadini riesca ad avere delle risposte e soluzioni concrete. Il Comitato è nato nel giugno 2021 per portare all’attenzione il costante peggioramento dei problemi della medicina territoriale. Il loro obiettivo è sempre stato duplice: costruire consapevolezza sia nei cittadini e nelle istituzioni locali.