Non uno, ma due spazi rigenerati attraverso il progetto "Il futuro nelle nostre mani" finanziato da un crowdfunding di Intesa San Paolo, in collaborazione con Cesvi, sono stati inaugurati a Baranzate dall’associazione di promozione sociale, La Rotonda. Due spazi ma un solo obiettivo: contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa. "Formazione, diritti, promozione dell’autonomia, sostenibilità, inclusione sono ingredienti fondamentali per la costruzione di comunità unite e solidali - dichiara Alice Rossi, direttrice dell’Associazione La Rotonda -. Una costruzione che per essere salda deve mettere al centro il lavoro con i giovani. Questo progetto è un’occasione di sviluppo delle linee di azione rivolte ai ragazzi di Baranzate". I soldi necessari sono arrivati grazie una raccolta fondi attiva sulla piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo: in tre mesi, sono stati raccolti 200mila euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese della Banca e società del Gruppo. "È una soddisfazione per noi aver reso possibile questo progetto - commenta Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo -. Attraverso Formula, in collaborazione con Fondazione Cesvi, possiamo dare un supporto tangibile ad un progetto che intercetta le situazioni di fragilità, in particolare delle periferie". E così nei mesi scorsi sono stati riqualificati lo spazio giovani "La Porta di Baranzate" di via Gorizia, con pannelli solari e altri due diversi spazi nello stesso edificio che sono diventati appartamenti per accogliere giovani che stanno facendo percorsi di autonomia abitativa e integrazione sul territorio. Ro.Ramp.
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