Due droni su San Donato A caccia di aree inquinate

Il Comune si è attivato per ricercare le zone ancora coperte da amianto

Due droni su San Donato  A caccia di aree inquinate

Due droni su San Donato A caccia di aree inquinate

Droni in volo per controllare il territorio. Sono iniziate ieri e termineranno oggi le ricognizioni aeree della città per mappare il potenziale solare e censire la presenza di amianto. Un’azienda specializzata in mappature territoriali aeronautiche sta effettuando una serie di ricognizioni con due droni professionali ultraleggeri e telecomandati. I voli e le mappature sono autorizzati da Enac e dalla Prefettura di Milano. Una iniziativa, quella di effettuare una serie di riprese da remoto, funzionale all’adozione di politiche ambientali all’insegna della sostenibilità. L’azienda incaricata, AeroDron, specializzata in mappature territoriali aeronautiche, sta intervenendo per conto del Comune voli su tutto il territorio, svolti nell’assoluto rispetto della normativa sulla privacy e consentiranno ai tecnici del Comune di studiare il potenziale solare del territorio e di censire la presenza di materiale contenente amianto. Grazie a tale indagine, pertanto, il Comune avrà a disposizione un reportage dettagliato in cui saranno illustrate le aree su cui sarà possibile installare impianti fotovoltaici per la produzione di energia le zone da sottoporre a bonifica per la contaminazione da amianto. "Le indagini aeree che saranno svolte nei prossimi giorni – spiegano dal Comune – rappresentano un perfetto esempio di come le nuove tecnologie costituiscano uno strumento fondamentale per la cura del territorio. Grazie a un piccolo investimento, il Comune potrà avere tutti i dati necessari per mettere in atto gli interventi di tutela ambientale".

Massimiliano Saggese

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