Cocaina e marijuana a fiumi nel Nord, arresti da Milano a Trieste

Sequestrati 47 chili di droga pronta a essere piazzata nei mercati dello spaccio in Lombardia e Veneto

Una parte della droga sequestrata

Una parte della droga sequestrata

Milano, 9 gennaio 20023 - Diciotto misure cautelari e 47 chilogrammi di droga sequestrati in una operazione della Mobile di Padova insieme a quella di Milano, Udine, Rimini, Trieste e Gorizia, Milano, e dei Commissariati di Jesolo (Venezia) e Tolmezzo (Udine). Colpiti dalle  misure cautelari personali, di cui tre in carcere, due di arresti domiciliari e 13 di obbligo di dimora,  diciotto cittadini italiani e stranieri indagati a vario titolo di traffico illecito di cocaina, hascisc e marijuana. Gli indagati sono residenti nella provincia di Milano, Padova,  Udine, Rimini, Venezia, Trieste e Gorizia. Tre di loro sono accusati pure di tentato omicidio e porto illegale di armi da fuoco, in relazione a una sparatoria avvenuta ad Ibiza (Spagna) nel giugno 2021, in cui rimase gravemente ferito uno chef originario di Napoli.

Il traffico di stupefacente accertato riguarda 109 chilogrammi in tutto, di cui 47 sequestrati; la droga avrebbe fruttato sul mercato circa 7 milioni di euro. 

Il gruppo avrebbe avuto legami con il traffico locale ed internazionale di stupefacenti, con una consolidata clientela nel Nord d'Italia, a cui smerciare ingenti quantitativi di cocaina e marijuana. L'indagine si è concentrata inizialmente intorno alle figure di due 33enni italiani, uno di Abano Terme (Padova), l'altro di Tarvisio (Udine), intercettati nel gennaio 2021 mentre discutevano sulla cessione di di un chilogrammi. I due avevano poi stretto contatti con un 42enne di Fiesso d'Artico (Venezia), titolare di una ditta di Limena (Padova), e quindi con un albanese di Rubano (Padova), entrambi in carcere. Il corriere dei due, un 21enne romeno  è stato bloccato ad aprile lungo la A22 del Brennero, di rientro da Padova, con mezzo chilo di cocaina in sasso. L'altra parte del carico era stata invece trasportata da un 52enne di Padova in un'autofficina di Udine. Nelle settimane successive le cessioni di droga sono aumentate, e non solo nel nord Italia, con altri controlli che avevano portato alla scoperta e al sequestro di 30.000 euro, suddivisi in mazzette da 10.000, prezzo di una transazione relativa di circa 3 chili di cocaina; la contabilità sequestrata registrava quantitativi di stupefacente intorno ai 36 chili.

Un 49enne albanese di Milano a fine dicembre 2021 aveva quindi fornito 5 chili di cocaina rinvenuta e sequestrata dai poliziotti in un garage. Un altro albanese, 38enne, domiciliato a Selvazzano Dentro (Padova), ha acquistato diverso stupefacente e provvedendo poi a smerciarlo. Nell'ottobre 2021 la Squadra Mobile ha acquisito altri elementi relativi all'invio da Rimini a Padova di importanti quantitativi di stupefacente. Ad essere reperito e sequestrato pure un "libro mastro", con diversi conteggi relativi ai proventi ottenuti dalle vendite della sostanza.

 

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