Droga, studio sulle acque reflue: a Milano il consumo di ketamina più alto d’Europa

L’uso dell’anestetico che a piccole dosi diventa uno psichedelico molto potente è in costante ascesa negli ultimi anni, così come quello di cocaina e cannabis

Una partita di ketamina sequestrata dalla polizia

Una partita di ketamina sequestrata dalla polizia

Milano - Milano città record in Europa per il consumo di ketamina. L’uso dell’anestetico che a piccole dosi diventa uno psichedelico molto potente è in costante ascesa negli ultimi anni, così come quello di cocaina e cannabis. E’ quanto emerge dal più grande progetto europeo che, attraverso l’analisi delle acque reflue, rivela i profili di consumo delle principali droghe d’abuso in Europa. Lo studio, i cui ultimi risultati sono stati appena pubblicati, è condotto dal gruppo europeo ‘Score’ in collaborazione con l’Agenzia europea per il monitoraggio delle dipendenze (Emcdda).

Per l’Italia lo studio include la città di Milano “che monitoriamo dal 2005 - spiega Sara Castiglioni del Laboratorio di indicatori epidemiologici ambientali dell’Istituto di ricerche farmacologiche Irccs Mario Negri -. Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento nei consumi in particolare di cocaina e di cannabis. Il consumo di ketamina, che monitoriamo in Italia da circa 10 anni, è anch’esso in aumento e risulta tra i più alti nelle città europee investigate. L’epidemiologia delle acque reflue si dimostra molto utile per rilevare nuovi trend di consumo anche a livello locale ed è al momento applicata anche in uno studio a livello nazionale che stiamo conducendo in collaborazione con il Dipartimento Politiche antidroga, i cui risultati verranno pubblicati a breve”.

Il monitoraggio condotto sin dal 2011 dal gruppo Score (Sewage Analysis CORe group Europe) nel corso degli anni si è ampliato e nel 2022 sono state analizzate le acque reflue di 104 città, in 21 diversi Paesi europei. Da Copenaghen a Valencia e da Nicosia a Lisbona, lo studio ha analizzato campioni giornalieri di acque reflue prelevati in entrata agli impianti di trattamento dei reflui cittadini, tra marzo e aprile 2022.

Nei campioni, derivanti da circa 54 milioni di persone, è stata effettuata la ricerca per individuare tracce di cannabis e di altre sostanze stimolanti illecite: cocaina, amfetamina, metamfetamina, Mdma/ecstasy e ketamina, quest’ultima inclusa nell’analisi per la prima volta. I risultati dello studio europeo mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento, tendenza osservata già dal 2016, nonostante alcune fluttuazioni durante i lockdown. Anche la situazione delle metanfetamine sembra presentare un trend in aumento in più città analizzate.

Per quanto riguarda anfetamina, cannabis e Mdma, si osserva invece un quadro più vario: i trend di consumo variano considerevolmente a seconda dei luoghi di studio. Interessanti le fluttuazioni nei modelli settimanali di consumo illecito di droghe: più di tre quarti delle 104 città analizzate hanno mostrato un incremento dei consumi di cocaina, ketamina e Mdma nei fine settimana (venerdì-lunedì), in accordo con un atteso modello ricreativo di consumo. Al contrario, i consumi delle altre sostanze (cannabis, amfetamina e metamfetamina) risultano più costanti durante la settimana.

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