REDAZIONE MILANO

Dopo lo stato di agitazione via al dialogo

Dopo lo stato di agitazione via al dialogo

Dopo giorni di stato di agitazione al Comando della polizia locale rozzanese pare tornata la serenità. Ieri mattina nel corso del tavolo di conciliazione con i rappresentanti sindacali della Uil Fpl e la Prefettura a Milano il Comune di Rozzano ha ribadito la sua ferma volontà al dialogo e alla collaborazione, una posizione già espressa più volte e in diverse sedi. "Gli argomenti che avevano provocato lo stato di agitazione si trascinano da più di due anni - spiega Marisa Pasina della Uil Fpl. La questione principale è la non corrispondenza tra organico e numero e tipo di servizi che vengono richiesti in una città come Rozzano. A dicembre scorso, in concomitanza con un’assemblea che si preannunciava difficile per la gestione del servizio in atto, la comandante ha fatto uscire una lettera di servizio annuale dove, a fronte di ulteriori sacrifici, prometteva recuperi allettanti e, sempre, "ristori" economici. La Uil, che ha sempre osteggiato questa linea, già allora disse che quel tipo di promessa non avrebbe potuto resistere perché un conto è applicare algoritmi con i numeri, un altro fronteggiare la realtà fatta di persone che devono affrontare malattie, ferie (ci sono lavoratori che hanno più di 100 gg di ferie arretrate), permessi (tutti diritti dei lavoratori che non tengono conto degli algoritmi). Il mese successivo sempre secondo la Uil, quella lettera venne ritirata e, a fronte delle lamentele dei lavoratori che si erano fidati, sono iniziati gli spostamenti a compiti meno importanti. Ad esempio è stata smantellata la squadra di polizia giudiziaria. A seguito della conciliazione in Prefettura dopo un’ora di discussione, il Prefetto ha accolto la richiesta della Uil e proposto che entro il 15 maggio venga convocato apposito tavolo sulle problematiche della P.L. Mas.Sag.