Dopo la svastica scatta il presidio "Gesto gravissimo, mobilitiamoci"

Aned e Anpi chiamano a raccolta i cittadini e istituzioni. Interrogazione al ministro dell’Interno

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di Laura Lana

Una grande mobilitazione dopo l’enorme svastica che è comparsa domenica al Parco Nord Milano, dove sorge il Monumento al Deportato. Oggi alle 11 l’Aned e l’Anpi organizzano un presidio per "mantenere alta la vigilanza a difesa della democrazia nata dalla Resistenza". Già prima della svastica, disegnata sul prato con i pali in legno della staccionata divelta, c’era stato un altro atto vandalico che aveva colpito la teca di Dachau. "Contro questa gravissima provocazione di stampo fascista, che offende tutti coloro che furono deportati nei lager nazisti e tutti i loro familiari, chiediamo ai cittadini, alle istituzioni e alle realtà associative di partecipare a questa manifestazione". Un appello, quello di Aned e Anpi, rivolto a tutte le forze democratiche della città. "Alle istituzioni e alla politica chiediamo di essere presenti e di condannare questi atti che minano il tessuto democratico della nostra società". Un appello raccolto anche dal presidente del Parco Nord Marzio Marzorati. "Ringraziamo l’Aned che ci ha segnalato l’accaduto e che dimostra di essere sempre attiva e presente nel vigilare il territorio e mantenere viva la memoria, un’azione indispensabile per i valori della democrazia e la convivenza attuale - ha commentato Marzorati -. Siamo in una situazione intollerabile e queste provocazioni sono molto pericolose oltre che costituire reato". Nelle scorse settimane sono state oggetto delle stesse provocazioni alcune bacheche del parco, trovate imbrattate con svastiche. E nel 2017 c’erano stati ben tre vandalismi in pochi giorni. "Atti gravi come questo ci raccontano che nella nostra società sono ancora vive spinte fasciste e antidemocratiche che dobbiamo contrastare in ogni modo - ha ribadito Marzorati -. Ringrazio inoltre la comunità del parco e i sindaci per aver dimostrato di essere uniti e promotori attivi delle iniziative di ricordo e in difesa della democrazia".

Mercoledì il senatore Tino Magni di Sinistra Italiana ha presentato un’interrogazione parlamentare, insieme al cofirmatario Peppe De Cristofaro, chiedono al ministro dell’Interno e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali quali misure e urgenti iniziative intendano assumere per fronteggiare ed evitare il ripetersi di gravi atti. Ieri si sono accodati, con un’altra interpellanza, Silvia Roggiani e i deputati Pd. "Condanniamo senza riserve questa profanazione inaudita - hanno dichiarato i Dem, annunciando la loro presenta al presidio -. L’incremento spaventoso del numero di episodi di stampo neofascista e neonazista sul territorio ci ricordano quanto sia nostra responsabilità mantenere alta l’allerta per dissuadere qualsiasi forma di antisemitismo e violenza".

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