GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Dopo la promozione in C. L’Alcione al Gratosoglio

Comune e società calcistica d’accordo ad adeguare il centro sportivo Carraro. Ipotesi partenariato pubblico-privato. L’assessora Riva: sogno un Alcionello.

Dopo la promozione in C. L’Alcione al Gratosoglio

Dopo la promozione in C. L’Alcione al Gratosoglio

e Mattia Todisco

L’Alcione potrebbe continuare a giocare a Milano, in futuro, dopo il temporaneo trasferimento a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Fresco di promozione in Serie C e per questo premiato proprio ieri dal Consiglio regionale, il club Orange sembra destinato a disputare le proprie gare in uno stadio dell’hinterland milanese attualmente in disuso per poi trasferirsi stabilmente al centro Carraro, quartiere Gratosoglio. Ad annunciarlo è stata, ieri, Martina Riva, assessora milanese allo Sport: "L’Alcione è un’eccellenza, una società dalla forte volontà di investire le stesse energie nello sport di vertice e di base. Siamo al lavoro per far giocare l’Alcione a Milano in tempi brevi. Il mio sogno è un partenariato pubblico privato che porti alla creazione di un “Alcionello“, spero che la società possa partecipare ad una gara per realizzare al centro Carraro un impianto adeguato ad ospitare la Lega Pro e che conservi gli spazi già oggi dedicati ad atletica, basket, pallavolo e tennis. Al Carraro – ha sottolineato Riva – può nascere un importante vivaio: Alcione potrebbe fare tanto per Gratosoglio e il Gratosoglio potrebbe fare tanto per il calcio. Un matrimonio che s’ha da fare". Parole che arrivano a margine di un incontro tenutosi ieri: "Abbiamo incontrato la società per aggiornarci sul progetto e abbiamo avuto conferma dell’obiettivo comune". Dello stesso tenore le parole di Giulio Gallazzi, presidente dell’Alcione: "Abbiamo fatto una riunione con il Comune. Ci sono tutti gli elementi per presentare un progetto di partnership pubblico-privato, cosa che faremo nei prossimi giorni. Ci sarà tutta la trafila burocratica e sappiamo che non è semplice passare dalla teoria alla pratica, ma ci mettiamo in questo indirizzo e abbiamo trovato disponibilità dal Comune, assieme al quale stiamo finalizzando l’accordo per far giocare la Primavera all’Arena in alternativa con l’Inter Femminile. È un segnale che il Comune ha voluto confermarci per far vedere che un po’ di Alcione a Milano c’è già da ora. Temporaneamente speriamo di rientrare a giocare nella Città Metropolitana in uno stadio che, con un po’ di lavori, possa essere fruibile fino a quando il Carraro non sarà disponibile. Questo credo che potrebbe accadere entro l’autunno. Lo faremo a nostre spese riqualificando uno stadio rimasto in disuso e quantomeno rientreremo nella provincia. Dopodiché la durata di questo accordo pubblico-privato sul Carraro sarà nelle mani del Comune. Dal momento in cui siamo pronti con gli operai, in 6-8 mesi potremmo avere lo stadio".