Milano – Venti ore, forse anche di più, senza energia elettrica in casa. Con tutti i problemi che ne conseguono. Spesa nel frigorifero da buttare. Anziani e disabili bloccati in casa perché gli ascensori non funzionano. Impossibilità di ricaricare computer e smartphone e di guardare la televisione. Cena a lume di candela. Un incubo, in tempi di civiltà digitale. Capita anche questo nella Milano del 2024. Le conseguenze del nubifragio di giovedì, in alcune aree del capoluogo lombardo, come la zona Navigli, si sono protratte anche ieri, facendo andare su tutte le furie più di un milanese.
Qualche esempio? All’email della redazione del Giorno ieri alle 9.50 – data e orario sono importanti da ricordare – è arrivata la testimonianza di Alessandro Marelli, un cittadino che abita nel quartiere Navigli: "Vi segnalo che da ieri (giovedì, ndr) alle 13 che manca l’energia elettrica nel mio condominio e in alcuni adiacenti. Nella futura green Milano dove si ipotizza che tutti viaggino elettrico basta un forte temporale per lasciare alcune vie senza luce e senza informazioni (Unareti diceva che risolveva entro 3 ore poi un’ora poi tra 3 a 5 poi alcune ore poi 8 poi 7 poi ancora alcune ore ora dice 3, ho tutto documentato)".
Marelli, subito dopo, racconta le conseguenze negative di un blackout tanto prolungato: "Materiale alimentare da buttare, anziani e disabili in casa, impediti a muoversi dato che gli ascensori non vanno e il tutto sta continuando ancora adesso. È bastato un forte temporale a mandare in tilt Unareti ma non sono bastate venti ore a farla ripartire". Eh sì, perché dalle 13 di giovedì alle 9.50 di ieri sono venti ore, quasi ventuno, senza elettricità. Tante, troppe in una città come Milano. O no?
Unareti , già giovedì, quando la pioggia stava ancora cadendo, ha pubblicato una nota sul suo sito Internet in cui spiegava cosa stava accadendo e assicurava di essere all’opera per ripristinare quanto prima l’elettricità: "Le squadre di Pronto Intervento di Unareti sono al lavoro nelle zone di Milano maggiormente colpite dal maltempo che ha interessato la città a partire dalla scorsa notte. In particolare, laddove le intense precipitazioni hanno causato allagamenti, potrebbero rendersi necessarie operazioni di svuotamento dall’acqua nei locali che ospitano le cabine elettriche (6mila in tutta la città, ndr). In questi casi, la riattivazione del servizio è possibile solo dopo accurati interventi di asciugatura, che potrebbero richiedere alcune ore".