
Attesa del tram sotto la pensilina
Milano, 1 marzo 2019 - Pensiline dell’Atm «no smoking». Per non aspettare tram, autobus e filovie in piedi o seduti di fianco a fumatori incalliti. Per ora è solo una proposta, anzi di più, è una mozione che è stata approvata lunedì sera dal Municipio 2 con un’ampia maggioranza bipartisan: 21 «sì» e 3 «no».
Il documento, che vede come primi firmatari il forzista Salvatore Locanto e la democratica Carole Lynn McGrath, parte dalla premessa che «non essendo previsto il divieto di fumare all’interno delle pensiline poste alle fermate degli autobus, spesso capita che i fumatori in attesa di un mezzo pubblico utilizzino quel tempo per fumare una sigaretta», sottolinea che «molte delle persone normalmente in attesa dei mezzi pubblici sono soggetti particolarmente sensibili ai danni arrecati dall’esposizione al fumo passivo come anziani, bambini e donne incinte» e chiede infine al presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, al sindaco Giuseppe Sala e all’assessore ai Trasporti e all’Ambiente Marco Granelli di «provvedere ad adeguare il regolamento comunale in cui sono elencati i luoghi dove è vietato fumare aggiungendo l’interno delle pensiline delle fermate». Il testo della mozione approvata è già stato inoltrato all’assessorato ai Trasporti e ai vertici dell’Atm perché la proposta possa essere valutata ed eventualmente applicata.
Non è la prima volta che a Milano si pensa di introdurre il divieto di fumo anche in luoghi all’aperto. Nel 2012 l’allora sindaco Giuliano Pisapia ha firmato un’ordinanza per rendere «no smoking» le aree gioco per i bambini, un modo per tutelare la salute dei più piccoli. Negli stessi anni c’è stato anche il tentativo di introdurre il divieto di fumo in un settore dello stadio di San Siro, di proprietà comunale, ma la sperimentazione non è decollata. Un Meazza «no smoking», però, resta in cima alle richieste dei tifosi, secondo un sondaggio condotto dall’Inter nel luglio scorso.