Divieto di fumo a Milano, stop alle sigarette all’aperto: cosa cambia dal 2025 e le multe per chi infrange le regole

Il primo gennaio del prossimo anno scatterà l’inasprimento alle regole approvate da Palazzo Marino più di tre anni fa: l’obiettivo è rendere Milano una città “smoke-free”

Milano, dal 2025 si inasprisce il divieto di fumo

Milano, dal 2025 si inasprisce il divieto di fumo

Manca sempre meno. Sono ormai tre anni che i cittadini milanesi stanno facendo conoscenza con le limitazioni per il fumo all’aperto decise nel “Regolamento per la qualità dell’aria” approvato a Palazzo Marino il 19 novembre 2020. Ora però, come annunciato da tempo nel documento, è arrivato il momento di un cambio di passo: da 2025 le limitazioni per i fumatori di Milano saranno ancora più stringenti. 

L’attuale divieto 

Le limitazioni per i fumatori a Milano, ormai, sono note (più o meno) a tutti: in teoria, sotto la Madonnina, non è consentito fumare nei parchi (a meno che non ci siano almeno 10 metri di distanza da altre persone),nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini, alle fermate di tram, autobus e filobus, nei cimiteri, nella aree cani e in tutte le infrastrutture sportive, compreso, ovviamente, lo stadio di San Siro. Regole che chi vive la città vede spesso non rispettate.  Del resto, la linea del Comune sulle trasgressioni al divieto anti-fumo è stata chiara fin da subito: evitare la raffica di multe anche per fare digerire le nuove norme alla cittadinanza. Ora però, dopo più di tre anni, è arrivato il momento di stringere le viti. 

Le novità dal 2025

All’interno del “Regolamento per la qualità dell’aria” la giunta aveva già stabilito il momento in cui i divieti si sarebbero inaspriti: il documento infatti, appena sotto le limitazioni entrate in vigore dal 2021, si può leggere: “A far data dal 1 gennaio 2025 il divieto di fumo è esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, ivi incluse le aree stradali, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”. In sintesi, dall’anno prossimo, Milano dovrebbe diventare un città quasi totalmente “smoke-free”: la limitazione dei 10 metri di distanza renderà praticamente impossibile consumare sigarette in strada o in luoghi pubblici. Nel regolamento stilato nel 2021, non c’è traccia di una disciplina sulle sigarette elettroniche e per prodotti a tabacco riscaldato (tutte le pennine “stile Iqos” per intenderci). Una “falla” nelle nuove regole che con ogni probabilità, prima del 2025 e lo scatto delle nuove regole, verrà tappata da un provvedimento ad hoc per chiarire come e dove si potranno ancora consumare. 

Le multe

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda le multe per chi non rispetterà le regole sul fumo: venire pizzicati a fumare in uno dei luoghi vietati comporta una sanzione che può oscillare dai 40 ai 240 euro. Se, come detto, a livello economico non cambierà nulla, è probabile che ai ghisa venga dettata una linea di maggior intransigenza sul tema. E veder fioccare sempre più multe potrebbe cambiare di molto la percezione una regola che, al momento, non rientra tra l’elenco delle più rispettate. 

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