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Vietato l'ingresso agli animali in tribunale: nuova norma in vigore

La direttiva della Procura di Milano concede l'ingresso solo per i cani guida per disabili e non vedenti. Installati appositi cartelli, fino a oggi non c'era alcuna indicazione specifica

Un cane al guinzaglio

Milano, 5 ottobre 2015 - Con una direttiva, l'Avvocato generale di Milano, Laura Bertole' Viale, "vieta agli animali l'accesso nei palazzi di giustizia del distretto di Milano". Con questa delibera formale della Procura di Milano Fido e Micio dovranno quindi restare fuori dal tribunale di Milano.  Per segnalare il divieto sono stati collocati anche dei cartelli negli accessi del TribunaleFino ad ora nessuna disposizione specifica era mai stata emanata riguardo all'ingresso di cani o altri animali nel Tribunale milanese, tanto che in qualche occasione anche alcuni magistrati e cancellieri si erano presentati in ufficio portando il loro animale domestico. Nel provvedimento, si fa cenno ai "recenti spiacevoli accadimenti verificatisi nel tentativo di accesso al palazzo di giustizia di Milano con animali da compagnia al seguito". Il divieto viene motivato con il fine "di poter garantire il regolare e sereno svolgimento dell'attivita' d'ufficio". E' prevista un'eccezione per i cani guida per i non vedenti e i cani di accompagnamento per persone disabili". La direttiva, timbrata anche dal procuratore Edmondo Bruti Liberati, prevede anche l'apposizione di cartelli ai varchi di accesso dei palazzi di giustizia.