Diritti edificatori Palazzo Marino incassa 22 milioni

Migration

Si è chiuso con 62 offerte valide e un controvalore di circa 21,7 milioni di euro il primo bando per la vendita dei diritti edificatori generati da aree dove non è consentito costruire (a pertinenza indiretta), di proprietà comunale, che potranno invece venire esercitati in aree di rigenerazione urbana, situate nella fascia esterna della città.

Il bando, aperto a dicembre, si è chiuso lunedì scorso con l’arrivo di 105 proposte in busta chiusa, delle quali una è stata poi ritirata e 62 sono risultate valide al termine delle necessarie verifiche.

Come previsto dal Consiglio comunale, attraverso l’approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell’aprile scorso, è stato messo all’asta un pacchetto di 32 mila mq di superficie lorda teorica edificabile: i diritti edificatori in vendita erano suddivisi in 160 lotti di 200 mq di sl ciascuno.

Il bando ammetteva offerte di acquisto per un massimo di 10 lotti, pari a una sl complessiva di 2 mila mq, con offerte economiche al rialzo rispetto al prezzo a base d’asta. Il valore unitario per mq di sl a base di gara era di 427 euro, quello complessivo di un singolo lotto pari a 85.400 euro. Tutti i lotti sono risultati assegnati. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito del Comune. "Da una base d’asta di circa 13,6 milioni di euro siamo arrivati a quasi 22 milioni – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi (nella foto) –. Il bando ha quindi un duplice effetto benefico per il Comune: recupera risorse molto importanti, e contribuisce a sostenere puntuali interventi di riqualificazione e ricucitura nelle zone meno centrali, che in questo modo verranno promossi e accelerati".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro