"Difficile far quadrare i conti Il sì al bilancio slitta a marzo"

Melzo, il sindaco non vuole aumentare i le tariffe o tagliare i servizi. Si cercano soluzioni

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di Monica Autunno

Aumenti stratosferici in bolletta e rincari di servizi a pioggia, "quest’anno far quadrare i conti è un’impresa: porteremo in approvazione il bilancio in marzo. Dopo aver fatto il possibile per salvaguardarne la tradizionale fisionomia, primo fra tutti l’attenzione al sociale". Grandi manovre in corso a Melzo, così come nella maggior parte degli altri Comuni, per la predisposizione dello strumento economico di previsione. "La proroga ad aprile per i Comuni è sostanzialmente già su carta – spiega il sindaco Antonio Fusè, al lavoro con l’assessore al Bilancio Giuseppe Alchieri – e noi intendiamo servircene. Pensiamo di arrivare al traguardo a marzo: occorre considerare che bisogna avere tutto pronto un mese prima dell’approvazione. E questo non è un anno come gli altri. Correre non ha senso. E poi per cosa? Per votare poi una variazione a settimana".

Il tema numero uno è l’aumento delle bollette: "Siamo a ottocentomila euro. E non abbiamo ancora visto le ultime, siamo in attesa. Il quadro, per quello che ne sappiamo a oggi e in una situazione così fluida, potrebbe essere ancora più pesante". Rincari importanti di quasi tutti i servizi in appalto o gestione. "È comprensibile, i gestori vivono a loro volta un momento di grande difficoltà. Ma è un’onda lunga che nessun Comune può sostenere – aggiunge Fusè – e sono certo che tutti i Comuni, inclusi quelli della nostra area, vivono lo stesso problema. Servono aiuti. Noi siamo sempre stati un Comune virtuoso, la situazione in cui ci troviamo è assolutamente inedita. Senza la batosta aumenti, avremmo chiuso da un pezzo, e senza particolari difficoltà". L’esame dei numeri, in questi giorni, è a tutto campo. Ma l’occhio è puntato sul capitolo del sociale e dei servizi. Da anni la seconda voce d’uscita nel bilancio dopo le spese sul personale. "Così, per quanto ci riguarda, deve essere ancora – ancora il sindaco –. È chiaro, stiamo facendo un monitoraggio preciso. Verificando se ci sono spazi per ridurre la spesa. Ma non possiamo dire ora se andremo a tagliare da una parte o viceversa ad aumentare da un’altra. Ci sono ancora dati di cui tenere conto. Una cosa è certa, il nostro Comune ha sempre avuto grande attenzione verso le fasce deboli, in nessun caso invertiremo la rotta". Negli anni scorsi un pareggio intorno ai 20, 21 milioni di euro. "Siamo grossomodo sulle stesse cifre".

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