Il 2020 è stato un anno terribile, ma nonostante l’impatto della pandemia nelle case e nelle aziende di Pessano la differenziata non si è mai fermata. Anzi, è arrivata a quota 86,4%, un traguardo record, con 58,3 chili di secco pro capite, "un risultato lusinghiero che supera di gran lunga la soglia del 65% e dei 75 chili a testa di indifferenziato fissati dalla Regione e dall’Agenzia per la protezione ambientale per salire sul podio di Legambiente come Riciclone", spiega il sindaco Alberto Villa. Cosa che si è puntualmente verificata in occasione dell’Ecoforum, a Milano. Al primo cittadino è stato consegnato l’attestato e lui ha già fissato il prossimo obiettivo: "Raccolta oltre il 90%. Il merito di quanto fatto è tutto di cittadini e imprese che da anni si impegnano su questo fronte. Ora siamo pronti a guardare più avanti".
Bar.Cal.