
Si stima che in Italia un bambino su 77 nella fascia di età compresa tra i 7 e i 9 anni soffra di un disturbo dello spettro autistico. Per rispondere alla domanda di aiuto delle famiglie e al bisogno di una diagnosi precoce e accurata in Lombardia la telemedicina collega i pediatri con i servizi specialistici di neuropsichiatria infantile.
La Regione ha approvato, infatti, un “Piano Operativo Autismo“ all’interno del quale è previsto un raccordo sempre più stretto e supportato dalla telemedicina tra i servizi di cure primarie, cioè i pediatri di libera scelta, e quelli specialistici di neuropsichiatria infantile. Il tutto finalizzato a costruire una rete curante che è elemento cruciale per accompagnare nel miglior modo possibile lo sviluppo dei bambini con autismo dalla diagnosi precoce alla presa in carico clinica tempestiva: la piattaforma Win4asd, sviluppata, testata e adesso implementata dai ricercatori dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Medea sul territorio regionale, consente al pediatra di libera scelta di identificare i bambini “a rischio“ già durante il bilancio di salute dei 18 mesi tramite lo screening Chat. La piattaforma permette al pediatra di eseguire e compilare un questionario, fornisce immediatamente lo scoring e dà la possibilità di segnalare i bambini “a rischio“ al nucleo funzionale autismo di riferimento sul territorio, per una prima valutazione in fast track e, se necessario, per una presa in carico condivisa.
Ad ottobre del 2021 il "Piano Operativo Autismo" di Regione Lombardia ha adottato il sistema progettato dai ricercatori del Medea come piattaforma regionale per l’individuazione precoce dei soggetti a rischio e da gennaio 2022 la piattaforma è stata estesa a tutte le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) della Regione, con 1.250 pediatri registrati che hanno somministrato 2.256 questionari di screening su 2.181 pazienti.
"La valenza di questo progetto – conclude la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – si evidenzia ancor di più nello spirito di condivisione e nella messa disposizione di questa piattaforma a tutte le Agenzie di Tutela dalle Salute. Ancora una volta, le competenze e il gioco di squadra potrebbero risultare vincenti dove il monitoraggio e le diagnosi rapide sono fondamentali".