Detenuti invitati al pranzo di Pasqua, la lezione di accoglienza di cinque famiglie

Milano, l’iniziativa promossa dall’associazione Catena in Movimento per permettere a 5 carcerati di passare la domenica lontano dalla cella

Un detenuto in carcere (Archivio)

Un detenuto in carcere (Archivio)

Milano, 28 marzo 2024 – Si chiama “Aggiungi un detenuto a tavola” l’iniziativa dell’associazione Catena in Movimento Onlus, che si propone di far passare a 5 detenuti le festività pasquali in un contesto famigliare, lontano dalle sbarre del carcere. L’iniziativa, lanciata quest’anno per la prima volta, ha raccolto finora l’adesione di quattro famiglie che accoglieranno  nelle loro case un detenuto con il quale trascorreranno poi la giornata di Pasqua. 

Le famiglie

Le quattro famiglie che hanno deciso di accogliere una persona sono due di Milano, una di Monza e un’altra di Trezzano sul Naviglio: nella mattinata di domenica 30 marzo andranno davanti agli istituti coinvolti – Bollate, Monza e San Vittore – per incontrare la persona che trascorrerà con loro il pranzo e il pomeriggio.

I detenuti

I detenuti che trascorreranno la Pasqua in una di queste famiglie sono stati scelti tra quelli che hanno già il beneficio del lavoro esterno (articolo 21) e tra quelli a fine pena. I loro nominativi sono stati selezionati dai direttori dei tre istituti di pena coinvolti con la collaborazione del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Milano. 

Opportunità di reinserimento

“I detenuti che non hanno familiari o conoscenti nel territorio milanese – spiega l’associazione Catena in Movimento – non avendo un posto dove andare in occasione dei permessi premio, spesso si trovano costretti a rinunciare a questa opportunità di reinserimento sociale. È molto diffuso nella nostra società il pregiudizio che il detenuto sia una persona da cui prendere le distanze. Questo preconcetto rende difficile gli incontri e le relazioni con l’esterno”.

Rompere l’isolamento

L’iniziativa “Aggiungi un detenuto” – dice ancora l’associazione – può essere l’occasione di un primo approccio, proprio rompere questo isolamento, dal quale poi “potranno poi nascere eventuali e future occasioni di incontro”. 

I contatti

Le famiglie che sono interessate ad accogliere un detenuto nel giorno di Pasqua possono contattare l’associazione Catena in Movimento al numero 3348043037 o alla mail: info@catenainmovimento.com.

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