“Decido anch’io“. Tempo scaduto: vinca la migliore (proposta)

A Melzo, progetti per la piazza e la bicipolitana, memoria della Resistenza e inclusione sociale. Bilancio partecipativo 2023-24 con 105mila euro suddivisi in quattro settori. Proposte dei cittadini in valutazione per selezione e votazione finale. Obiettivo: realizzare progetti per il bene comune.

“Decido anch’io“. Tempo scaduto: vinca la migliore (proposta)

“Decido anch’io“. Tempo scaduto: vinca la migliore (proposta)

Un progetto per la piazza con tanto di palme modello piazza Duomo a Milano. L’idea di una “bicipolitana“ melzese. Un percorso della memoria per valorizzare i luoghi della Resistenza. Progetti e idee per l’inclusione sociale, la qualità della vita, la tutela delle risorse, la sicurezza. Termini di consegna scaduti, tutti al protocollo i progetti, e sono molte decine, firmati da privati cittadini, gruppi e associazioni, che si contenderanno i finanziamenti in seno al Bilancio partecipativo edizione 2023-24, “Decido anch’io”.

La prima edizione, in periodo pre Covid, riscosse un enorme successo, di presentazioni e di voti. La seconda promette di bissare. Sul piatto 105mila euro, suddivisi in quattro settori o “filoni“: Città bella e attrattiva, Spazi verdi e sostenibilità, Cultura e coesione sociale, e, novità assoluta di quest’anno, Progetto junior: al concorso hanno infatti potuto prendere parte anche ragazzi dai 9 ai 15 anni, invitati a “creare“ su carta la loro città ideale.

Il cammino prosegue. Da oggi lo staff del Comune vaglierà le proposte presentate. Ma prima ancora conteggerà i “punti“ a supporto di ogni proposta, che da regolamento devono accompagnare i progetti e che sono stati notificati via scheda nelle scorse settimane, o inviati al Comune via mail. Fatto ciò, partirà la fase finale: selezione dei finalisti, votazione finale, e infine assegnazione delle somme. Molti dei progetti “parto“ della prima edizione del bilancio partecipativo sono stati negli anni successivi realizzati. E così si intende fare a questo giro. "Il bilancio partecipativo – così l’amministrazione comunale – è un’esperienza di democrazia diretta che coinvolge i cittadini nelle proposte e quindi nelle scelte di opere, progetti e investimenti. Un modo per dare voce ai bisogni della comunità e aumentare l’efficacia dell’azione amministrativa, rilanciando un patto di corresponsabilità con tutti i soggetti del territorio, in una logica di bene comune e a vantaggio di tutti".

Delle idee presentate a oggi si conoscono solo le schede, pubblicate nei mesi scorsi sul sito comunale. Urbanistica, verde, ecologia, sociale. Guarda ai giovani e al loro bisogno di partecipazione il progetto “Ragazzi al centro“. Una delle schede pensa invece alle mamme, proponendo gruppi di confronto, momenti di approfondimento e uscite relax.

Monica Autunno