ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Dalla direttrice al team di lavoro L’ufficio postale è al femminile

Dodici le dipendenti nella sede di via Serra, con otto colleghi uomini: "Giusto mix per fare bene"

di Roberta Rampini

Nuova direttrice e un team composto da 12 donne che ricoprono vari incarichi, dallo sportello alla consulenza, fino alla gestione dell’organizzazione. È un ufficio postale “al femminile“ quello di via Renato Serra a Rho, il più grande della città. Da alcuni giorni sulla poltrona di direttrice è arrivata Agata Calcagno, 37 anni, laureata in Economia e Commercio. In Poste Italiane dal 2010, ha iniziato la sua carriera nella Filiale di Catania 1, come operatore di sportello part-time; dopo aver ricoperto molti ruoli in filiali siciliane è arrivata in quella rhodense dove le donne svolgono compiti differenti.

Direttore o direttrice? "Per me è direttore, non c’è una differenza rispetto al mio collega uomo, svolgiamo lo stesso lavoro e quindi preferisco l’accezione maschile", risponde. Nome a parte, nell’ufficio postale di via Serra, ha trovato una squadra di dodici donne e otto uomini, "un giusto mix per lavorare bene, sicuramente le donne sono più puntigliose, precise e in un lavoro d’ufficio questo può fare la differenza. Mentre gli uomini a volte con la loro “leggerezza“ aiutato a smorzare i toni di giornate faticose".

Nella provincia di Milano sono 39 gli uffici “rosa“, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è interamente al femminile. Poste Italiane conta 3.100 donne dipendenti nella sola provincia di Milano su un totale di 6.580 dipendenti, con una presenza di 123 donne in posizioni direttive. "L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere – commenta l’amministratore delegato, Matteo Del Fante – è coerente con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale".

Il primo traguardo di Poste Italiane è la conferma per il secondo anno consecutivo di essere entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere.