Monica Autunno
Cronaca

Dai droni ai volontari, no agli assembramenti

Protezione civile e polizia locale monitorano la Pasqua al tempo del coronavirus, con attenzione ai luoghi critici e ai casi di bisogno

I droni della Polizia Locale Centro Martesana già in perlustrazione nei cieli su Cassina, Bussero e Pessano con Bornago, volontari della protezione civile e polizie locali di quartiere in quartiere a pre-verificare rischi di assembramenti. Persino, a Vignate, una lettera agli amministratori di condominio: "Sensibilizzate i vostri residenti al rispetto delle regole". Mentre si prepara la calata delle divise sulle zone rosse di Pasqua e Pasquetta del lungofiume, da Cassano a Truccazzano a Vaprio a Trezzo.

Il rischio è alto e il tempo bello, "la vigilanza sul rispetto della normativa e quindi delle altre persone sarà assoluta". Sino a ieri, a occhio, situazione tranquilla. Deserte le aree fluviali, accesso scarsissimo al casello autostradale trezzese, a sua volta monitorato. Sono iniziate dunque di venerdì santo, e proseguono sino a lunedì, le operazioni di perlustrazione dell’area ovest della Martesana da parte degli agenti con l’ausilio di droni. Il corpo di Polizia copre il territorio di tre Comuni, alla campagna di controllo rinforzato plaudono tre sindaci.

"Un progetto che per inciso non grava sulle casse comunali perché sostenuta da sponsor privati, e che va nella direzione di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini - spiega da Cassina Elisa Balconi. E Curzio Rusnati, per Bussero: "Un controllo straordinario dovuto anche a tutti i cittadini che hanno sempre rispettato le regole, e che per fortuna sono la maggioranza. Nei giorni scorsi molti di loro mi hanno segnalato situazioni anomale chiedendo sicurezza".

Orgoglioso dell’iniziativa si dice Alberto Villa, da Pessano. "Il nostro corpo di Polizia locale è uno dei primi in Italia a ricorrere a questo tipo di intervento. Ringrazio i nostri agenti e i volontari in possesso del patentino che hanno messo a disposizione droni e competenze".

Sanzioni certe per i trasgressori, "ricordiamolo, vanno dai 400 ai 3000 euro, in aggiunta al rischio della denuncia penale. Ma più che il timore delle contravvenzioni speriamo valga la consapevolezza che atteggiamenti irresponsabili sono un rischio per la salute di tutti".

Pasqua non con chi vuoi, ma soprattutto non a casa di amici e parenti, vicini o lontani che abitino. Il sindaco di Vignate Paolo Gobbi si appella anche agli amministratori di condominio, chiedendo a ciascuno di loro di affiggere in bacheca negli stabili da loro amministrati un promemoria sui divieti: niente ritrovi, di alcun genere, né sul luogo pubblico né in spazi privati.

"Forse non abbiamo capito che il contagio non è ‘affare’ dei 42 trovati positivi al tampone. Continuare ad incontrarsi fra familiari non ci porta sulla strada della chiarezza".© RIPRODUZIONE RISERVATA